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Basket, Preolimpico 2016: Italia poca fortuna e tanti infortuni, ma Bargnani, Gallinari e Gentile saranno al Top

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L’avvicinamento dell’Italia al torneo Preolimpico di Torino non è circondato sicuramente dalla fortuna, visto che tre dei giocatori più importanti della nazionale di Ettore Messina sono alle prese o con gravi infortuni o con lunghi recuperi per arrivare al massimo della condizione nel mese di luglio.

Il primo a fermarsi è stato Andrea Bargnani e la stagione del Mago è stata un vero e proprio disastro. La scelta di restare in NBA con la maglia dei Brooklyn Nets non ha pagato e complice anche una serie di problemi fisici il centro romano si è trovato ai margini del progetto e addirittura due mesi fa è stato anche tagliato e lasciato libero di trovarsi un contratto con un’altra franchigia americana oppure con qualche squadra europea. Bargnani si è preso tempo, rifiutando anche alcune offerti da importanti squadre di Eurolega, per poi decidere di restare fermo per tutti questi mesi e tornare a Roma ad allenarsi in solitaria insieme a coach Marco Calvani e al preparatore fisico azzurro Marco Cuzzolin.

“Siamo sicuri che questo periodo di allenamento con Cuzzolin e con un tecnico di comprovato valore come Calvani possa aiutare Andrea a farsi trovare pronto per l’inizio del raduno. Le amichevoli che giocheremo questa estate porteranno Bargnani al top della forma al preolimpico di Torino, appuntamento chiave della nostra estate” così ha commentato Ettore Messina la scelta del Mago di venire a Roma. Certamente il CT azzurro spera in un pieno recupero da parte di Bargnani, che sarà il centro titolare della sua nazionale, ruolo che da sempre (a parte Cusin e il trasformato Melli) è uno dei grandi problemi dell’italbasket.

La stella, però, della nazionale di Ettore Messina sarà senza alcun dubbio Danilo Gallinari e l’ansia per una caviglia non in perfette condizioni aumenta la preoccupazione per non aver al massimo della forma il giocatore dei Denver Nuggets. L’infortunio del Gallo risale allo scorso febbraio e, se all’inizio si pensava ad un ritorno in campo dopo un mese, lo stop è proseguito per un altro mese ancora , con la decisione del giocatore stesso e della società di non rischiare nessun rientro anticipato da parte di Danilo e quindi di porre fine alla sua stagione.

Così lo stesso Gallinari si era pronunciato qualche settimana fa: “La mia stagione potrebbe essere conclusa. Non serve un’operazione, solo calma”. L’obiettivo è quello di essere al top a luglio per il preolimpico con l’Italia. È un infortunio abbastanza tosto, stiamo guardando giorno per giorno, mancano poche partite ma potrebbe essere finita. La Nazionale merita i Giochi ma dobbiamo portare a casa dei risultati. Questa è l’occasione giusta, speriamo di avere tanto seguito, ci servirà un palazzetto pieno e tutti i tifosi dalla nostra parte”. Un Gallinari dunque molto carica in vista di Torino, con la speranza che quella maledetta caviglia non possa più creare problemi, perchè senza Danilo le ambizioni dell’Italia sarebbero certamente ridotti.

Giocatore importantissimo nello scacchiere di Ettore Messina sarà Alessandro Gentile. Nell’ultimo Europeo il capitano dell’Olimpia Milano viene spesso ricordato, purtroppo, solo per quel possesso sbagliato a pochi secondi dalla fine contro la Lituania, ma non per una manifestazione giocata a grande livello, chiudendo come secondo miglior marcatore tra gli azzurri. Purtroppo le grandi fatiche della passata stagione tra Milano e nazionale si sono fatte sentire sul fisico di Alessandro, che ha vissuto un anno davvero difficile e pieno di infortuni. Prima i problemi muscolari alla coscia (tre infortuni in due mesi) e poi l’ultimo grave stop: lesione del legamento del pollice destro.

L’operazione è avvenuta con successo e i tempi di recupero dovrebbero essere di due mesi, ma Gentile farà in modo di tornare sul campo dopo circa 45 giorni. Un’assenza importante per Milano che dovrà fare a meno del suo capitano per il finale di campionato e i quarti dei playoff, mentre per la nazionale non ci sono davvero preoccupazioni. Anzi Alessandro potrebbe arrivare molto più fresco al Preolimpico, non avendo sulle gambe numerose partite come la passata stagione e dunque essere ancora più decisivo nella conquista delle Olimpiadi.

 

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