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Speed Skating, Mondiali sprint 2016: Kulizhnikov e Bowe doppietta mondiale. Italia rimandata

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Siamo giunti all’epilogo anche dei Mondiali Sprint 2016 di speed skating, lungo l’anello di ghiaccio di Seoul (Corea del Sud) e la rassegna iridata ha confermato gli stessi vincitori dell’edizione 2015 ovvero Pavel Kuliznhikov e Brittany Bowe. 

Il fenomeno russo, reduce dai successi del campionato mondiale su singole distanze 2016 tenutosi a Kolomna (Russia), ha espresso i medesimi valori anche nel corso di questa competizione dimostrandosi il dominatore indiscusso della velocità. In questa seconda ed ultima giornata di gare, l’asso di Santa Madre Russia si è aggiudicato la prova dei 500m in 34″63, unico a scendere sotto il muro dei 35″, mentre è giunto alle spalle dell’olandese Kjeld Nuis (1’09″09) con il crono di 1’09″84, totalizzando 139.245 punti e conquistando l’iride. In seconda posizione nella graduatoria generale troviamo proprio l’orange Nuis a quota 139.995 punti e sul gradino più basso del podio un altro esponente dei Paesi Bassi Kai Verbij (140.420 punti ed autore di un sesto posto sui 500m in 35″21 ed un quarto sui 1000m in 1’10″09). Si tratta, dunque, della seconda vittoria consecutiva nei Mondiali sprint per il 21enne di Vorkuta che bissa il trionfo di Astana (Kazakistan) di 12 mesi fa.

Esito all’insegna della continuità, come detto, anche sul versante femminile con la medaglia d’oro della statunitense Bowe, protagonista di un day 2 da urlo e già oro 1 anno fa in Kazakistan. Due primi posti nella prove odierne (37″86 sui 500 metri ed unica ad abbassare il limite dei 38″ ed 1’15″28 sui 1000 metri) hanno portato in vetta alla classifica l’americana, scavalcando la compagna di squadra Heather Richardson, prima dopo il giorno 1 e campionessa del mondo 2013. La Richardson, comunque, grazie alle terze prestazioni  nelle specialità disputate (38″20 sui 500 metri e 1’15″64 sui 1000 metri) ha rintuzzato gli attacchi dell’olandese Jorien ter Mors (prima nei Mondiali singole distanze di Kolomna sul chilometro) chiudendo con 151.945 punti.

Per quanto riguarda i colori azzurri, questi campionati non entreranno di certo negli annali. Uno sprint italiano che è ancora indietro rispetto ai colossi delle discipline veloci come confermato dai piazzamenti di Seoul. In campo maschile il migliore è stato Mirko Giacomo Nenzi piazzatosi in diciannovesima posizione (143.085 punti frutto di un 19esimo posto nei 500m in 35″59 e un 22esimo in 1’12″11 nella gare di oggi). David Bosa, primatista italiano dei 500m (34″79) non si è espresso sui livelli giungendo ventottesimo (108.455 in conseguenza di un 20 esimo posto nei 500m). Tra le donne 24esima piazza per Yvonne Daldossi con 162.155 punti.

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Twitter: @Giandomatrix

Immagine: pagina FB Pavel Kulizhnikov

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