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Ginnastica, Mondiali 2015 – Finali di Specialità: chiusura coi botti! Biles vuole tutto: chi vincerà?

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Oggi pomeriggio (ore 14.30, diretta scritta e streaming su OASport, diretta tv su RaiSport) si chiuderanno i Mondiali 2015 di ginnastica artistica con la seconda parte delle Finali di Specialità.

In palio 5 titoli, 15 medaglie (o più se ci saranno dei parimeriti al bronzo) e i pass olimpici per chi salirà sul podio (a patto che la sua Nazione non sia già qualificata a Rio 2016 con la squadra).

 

TRAVE:

Sia per storia che per conformazione dell’attrezzo è la Finale più impronosticabile di tutte. Cadute, errori, sbagli, sbavature sono sempre dietro l’angolo e nulla è già scritto in partenza.

Lo ha dimostrato anche Simone Biles che, nell’atto conclusivo dell’all-around che l’ha incoronata Reginetta per la terza volta consecutiva, ha rischiato seriamente di cadere salvandosi in maniera clamorosa. La statunitense è Campionessa del Mondo di specialità, in stagione ha già sfondato il muro dei 15 punti, in qualifica si è avvicinata (14.966) e sembra insuperabile per tutte: certo, dovrà svolgere il suo esercizio al top. Difficile, però, che sbagli nuovamente, perfetta com’è.

L’olandese Sanne Wevers è seconda, la canadese Elsabeth Black è terza. Gerarchie globali sconvolte nel turno eliminatorio, tra l’altro con ottimi punteggi (14.766 e 14.600): riusciranno a riconfermarsi oppure sentiranno il peso dell’emozione?

Poi alle sue spalle si aprono le danze. Maria Kharenkova è rimasta fuori per la regola dei passaporti e dovrà lasciare spazio alle altre russe Viktoria Komova e Seda Tutkhalyan che vantano concrete possibilità di podio (quarta e quinta in qualifica).

La cinese Yan Wang è caduta sia nella finale a squadre che in quella all-around: riuscirà a riscattarsi questo pomeriggio? Completano il parterre la tedesca Pauline Schaefer e l’altra olandese Eythora Thorsdottir (14.233, stesso punteggio di Carlotta Ferlito ma azzurra fuori per peggior esecuzione): saranno pronte per sfruttare ogni singola occasione.

 

CORPO LIBERO (femminile):

La Finale più scontata di tutte: Simone Biles ha già l’oro al collo. Per perderlo la statunitense dovrebbe cadere e sbagliare ancora qualcosa. Superlativa nel turno di qualificazione (15.966), uscita stranamente di pedana nella finale all-around (e comunque 15.266). Nessuno può battere la 18enne di Columbus, vicinissima al terzo oro consecutivo in questa specialità e che proprio qui potrebbe diventare la ginnasta più vincente della storia ai Mondiali.

Ci sono poi altre cinque ginnaste quasi sullo stesso livello e che saranno in gran lotta per il podio. La giapponese Sae Miyakawa (14.966 in qualifica) è dotata di difficoltà mostruose, 16enne all’arrembaggio che però non dovrà farsi sopraffare dall’emozione.

Maggie Nichols ha eliminato Aly Raisman per la regola dei passaporti e oggi vorrà far capire ulteriormente a Martha Karolyi che ha sbagliato a escluderla dall’all-around: 14.700 in qualifica, si è replicata nella finale a squadre, ha tutte le carte in regola per il podio.

Tutte dovranno però fare i conti con le ginnaste provenienti dal Vecchio Continente: Giulia Steingruber, Campionessa d’Europa che ieri si è infortunata al volteggio e solo in mattinata deciderà se scendere in campo (in caso di rinuncia verrà sostituita da Lieke Wevers), Ksenia Afanaseva, già Campionessa del Mondo e attuale Campionessa d’Europa, Claudia Fragapane che avrà il sostegno del pubblico di casa.

Purtroppo non sarà in pedana Erika Fasana che ha dovuto rinunciare per dei dolori al gomito che si sono aggiunti alla frattura da stress alle tibie: sarà sostituita dalla cinese Shang Chunsong che completerà il parterre insieme alla britannica Ellie Downie.

 

VOLTEGGIO (maschile):

Il nordcoreano Se Gwang Ri ha vinto il turno eliminatorio e vorrà confermarsi Campione del Mondo staccando anche il pass per le Olimpiadi. La concorrenza è agguerrita a partire dall’eterno Marian Dragulescu, icona dell’artistica che è ritornato in attività, e dal russo Denis Abliazin che ha tallonato l’asiatico in qualifica. Igor Radivilov vuole rinverdire i fasti di un tempo, Kenzo Shirai vite umana sempre temibile, Verniaiev e Kim alla finestra in un parterre davvero stellare completato dallo statunitense Whittenburg.

PARALLELE PARI:

Oleg Verniaiev è il candidato numero uno al successo, da Campione del Mondo in carica. Per il podio sono tutti lì, la sfida è combattutissima! Tanaka, Stepko, You, Larduet, Leyva, Deng, Wilson: sportellate assicurate.

SBARRA:

Fabian Hambuechen per tornare a splendere, Danell Leyva che comanda al termine del turno di qualifica, Re Kohei Uchimura che dopo il sesto trionfo generale non vuole andare via a mani vuote nelle finali di specialità, il brasiliano Oyakawa che si preannuncia molto insidioso. Ci sarà da divertirsi.

 

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