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Volley, Europei 2015 – Serbia, che fatica sull’Estonia! Impresa Slovenia, Germania e Italia facili

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Nella giornata odierna si sono disputati i playoff degli Europei 2015 di volley maschile che hanno qualificato quattro squadre ai quarti di finale dove erano già ammesse Bulgaria, Francia, Polonia e Russia.

Di seguito risultati, cronaca e il tabellone del torneo.

 

SERBIA vs ESTONIA         3-2 (21-25; 14-25; 25-8; 25-22; 15-13)

Stava per succedere quello che nessuno si aspettava. La Cenerentola degli Europei, qualificata solo attraverso gli spareggi e miracolosamente giunta fino agli ottavi di finale, stava per sbattere fuori la blasonata Serbia, partita per conquistare il titolo.

I baltici volano nei primi due set sfruttando i troppi errori degli avversari (14 nel primo parziale, 7 nel secondo), esaltandosi tra muro (3 e 5 stampatone) e servizio (3 aces nel secondo). La Serbia non vacilla, cambia il centrale (dentro Stankovic, fuori Lisinac) e inizia a macinare gioco: rimonta come una furia e trascina la contesa al tie-break. Sarà battaglia fino all’ultimo ma i Campioni d’Europa 2011 riusciranno ad avere la meglio.

Atanasijevic, top scorer con 20 punti (60% in attacco), 14 marcature per Ivovic e 12 per Nikola Kovacevic. Onore delle armi, però, a una sbalorditiva Estonia che avrebbe meritato di più: 15 punti a testa per Taeht (4 muri) e Venno, 5 stampate di Aganits, 11 centri di Puppat.

Ora la Serbia sfiderà la Francia ai quarti di finale ma gli slavi non hanno dimostrato un grande volley in questa prima parte di torneo.

 

ITALIA vs FINLANDIA     3-0 (25-19; 25-15; 25-22)

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GERMANIA vs BELGIO         3-0 (25-16; 31-29; 25-17)

Dopo le accuse dell’Olanda sul match perso dai teutonici contro gli oranges “per garantirsi un tabellone migliore”, la terza squadra degli ultimi Mondiali non delude e si sbarazza dell’ostico Belgio soffrendo solo nel secondo set trascinato a dei lunghi vantaggi. È proprio qui che è saltata fuori la classe cristallina di Fromm, bravo a sbrogliare la matassa e a indirizzare l’incontro (chiuderà con 14 punti e il 58% in attacco). È stata proprio la poca concretezza offensiva dei fiamminghi a fare la differenza mentre dall’altra parte della rete si esaltava Grozer (17 punti, 4 aces, 57%) e Strohbach metteva giù 3 muri. Al Belgio non sono bastati i 17 punti di Deroo, delusione immensa da Van Walle.

 

SLOVENIA vs PAESI BASSI        3-0 (25-16; 25-19; 25-22)

Impresa dei ragazzi di Andrea Giani che stravincono un playoff sulla carta abbastanza equilibrato. L’Olanda si scioglie sul più bello, dopo essere stata a un passo dalla conquista della Pool A.

Gli oranges sono stati troppo imprecisi in attacco (complice anche una strenua difesa dei balcanici), commettendo troppi errori e sbattendo contro il buon muro avversario (7). A trascinare gli slavi ci hanno pensato gli uomini che ammiriamo nella nostra SuperLega: Mitija Gasparini (13 punti, 59% in attacco, 2 muri), Klemen Cebulj (13, 42% in attacco), Tine Urnaut (10, 53% in fase offensiva).

La Slovenia vola così ai quarti di finale (obiettivo massimo alla vigilia) e si regala una nuova sfida contro la Polonia da cui aveva perso per 3-1 nel girone eliminatorio. Primo storico quarto di finale per questa Nazione.

 

QUARTI DI FINALE – Mercoledì 14 ottobre:

Bulgaria vs Germania (a Sòfia)

Francia vs Serbia (a Busto Arsizio)

Russia vs Italia (a Busto Arsizio)

Polonia vs Slovenia (a Sòfia)

 

SEMIFINALI – Sabato 17 ottobre:

Bulgaria/Germania vs Francia/Serbia (a Sòfia)

Russia/Italia vs Polonia/Slovenia (a Sòfia)

 

2 Commenti

1 Commento

  1. MARIO82

    14 Ottobre 2015 at 12:54

    Concordo su tutto

  2. Nany74

    14 Ottobre 2015 at 07:53

    Perdonatemi se torno sull’argomento, ma non posso farne a meno. Italia forte, Italia grande ecc ecc…ok, ma volevo sottolineare l’importanza del pubblico! Nel 3° set i nostro “ci hanno provato” a spegnersi, ma con quell’incitamento come fai a non dare il 110% ?? Non me ne vogliano i presenti a Torino, ma ieri sera si sentiva anche attraverso la tv il casino che c’era in palazzetto! Sentir partire il “murone” di Busto, il “picchia Osmany” di Trento e vedere (o mi pare di aver visto) la leader del tifo di Perugia con tanto di microfono e tamburi battenti, mi ha fatto rivivere il sogno del tifo per l’Italia che ho sempre auspicato: tutte le tifoserie organizzate dei club, maschili e femminili, con i loro slogan più famosi, unite per sostenere la nostra nazionale! E teniamo conto che il palayama ne terrà quanti? 5000? Metà erano finlandesi……per cui pensate con 8000 persone a disposizione…..a Torino mi sarei aspettato di vedere i tifosi organizzati di Cuneo, Giaveno, Novara ecc…fare la stessa cosa. Magari sono stati penalizzati dalle riprese tv, ma sempre la Rai era…per cui non so, secondo me l’atmosfera di ieri sera era decisamente più adrenalinica ed i nostri atleti ne hanno tratto vantaggio! Il 3 a 0 era “ovvio” con una squadra palesemente più debole di noi? Forse si, ma un 3 a 0 con spettacolo e divertimento in campo, è un’altra cosa…..e il pubblico conta, c’è poco da fare….altrimenti che le giochiamo a fare le partite in casa????
    E stasera si replica……forza Azzurri!

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