Pallavolo
Volley, Europei 2015 femminili – Bonitta: “Italia, risultato molto deludente. Mi sento in discussione”
Marco Bonitta, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di volley femminile, è giustamente deluso dal settimo posto ottenuto dalle azzurre agli Europei. Una spedizione fallimentare che il CT Campione del Mondo 2002 non vuole nascondere e che anzi critica aspramente, com’è giusto che sia. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciata a La Gazzetta dello Sport.
Marco Bonitta si è apertamente messo in discussione: “La legge dello sport parla chiaro, quando non ci sono i risultati tutti si devono mettere in discussione perché nessuno ha diritto di pensare che ci sono situazioni che esulano dal proprio operato“.
“Prima di tutto bisognerà avere un confronto su quello che è stato qua in Olanda. Sulle componenti di questo risultato molto deludente. Poi si guarderà al futuro e capiremo se continuare o meno“.
Tutto è però concentrato sul torneo di qualificazione alle Olimpiadi, in programma ad Ankara (Turchia) il prossimo gennaio: “L’analisi tecnica si può fare confrontando chi è arrivato in semifinale (agli Europei, ndr). La Turchia ha battuto a fatica la Germania, la Serbia ha faticato con il Belgio, la Russia non ha certo passeggiato con noi, forse l’Olanda ha qualcosa in più perché gioca in casa. Non siamo a distanza siderale dalle migliori“.
Molti hanno pensato che questa Nazionale abbia risentito della scarsa attenzione federale, concentrata sul caos del settore maschile ma Bonitta glissa: “Non credo che sia una delle cause che ha portato a questo risultato”.
Si pensa alle giovani, che ora giocano nel Club Italia (a partire da Egonu e Orro): “Una delle riflessioni generali che sto facendo è che, come tutti i settori della società, anche nella pallavolo il ricambio e il rinnovamento è molto veloce. Le atlete del Club Italia sono molto giovani e non voglio caricarle di aspettative. Se qualcuna però farà un salto di qualità importante, valuteremo la possibilità“.
Ricordiamo che c’era un chiaro progetto per arrivare a Rio 2016 ma il coach ravennate non si tira indietro: “Parlerò chiaramente in federazione perché tutti sanno bene quale era il progetto. Vedremo se vale la pena di proseguire o se bisogna cambiare. Il progetto era che questo era il gruppo che poi avrebbe partecipato al torneo di Ankara di gennaio“.
SIl CT difende strenuamente le sue ragazze ma non si nasconde e critica la prestazione: “Se le tre centrali (Guiggi, Chirichella e Arrighetti, ndr) hanno mostrato grandi cose, il reparto degli esterni non ha brillato, a parte Diouf nella prima parte del torneo. Con la Russia era spenta, ma credo che avessimo la possibilità con Centoni e Sorokaite di cambiare. Con le russe Nadia è andata bene, forse doveva essere servita di più ma questo è sempre un giudizio del post. Diouf forse ha accusato fisicamente qualche passaggio a vuoto“.
