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Ciclismo

Vuelta a España 2015: la quindicesima tappa Comillas-Sotres Cabrales, Aru può allungare

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Gli scenari paesaggistici offerti dai Picos de Europa sono paragonabili, per bellezza ed armonia, a quelli delle Alpi: siamo nella Cordigliera Cantabrica, profond nord della Spagna, e qui, più precisamente al Puerto de Sotres, si concluderà la quindicesima tappa della Vuelta a España dopo 175 km.

Una frazione che dirà tutto proprio negli ultimi chilometri: dalla partenza di Comillas, in Cantabria, all’ascesa asturiana domina la pianura, con la timida eccezione dell’Alto del Torno dopo 115 km di gara, un GPM di seconda categoria valido per scaldare le gambe o per far partire qualche fuggitivo. S’inizia a salire a Poncebos, per un puerto che misura dodici chilometri radicalmente diviso in due parti: un primo scaglione lungo 7000 metri, dove s’arriva al massimo al 10%, e quello successivo più breve ma nettamente più impegnativo, se si pensa che soprattutto negli ultimo due chilometri la pendenza è stabilmente tra il 12 e il 13%. 

Probabilmente, vista la conformazione della giornata non si registreranno grandi distacchi tra i big, ma per qualcuno sarà una splendida giornata di gloria in uno degli scenari più belli delle montagne europee. Con il ritiro di Chris Froome, toccherà a Purito Rodríguez, Tom Doumulin e Nairo Quintana l’assalto alla Maglia Rossa di un pimpante Fabio Aru, determinato a conquistare il suo primo grande giro.

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