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Ciclismo

Vuelta a España 2015: il giorno di Purito Rodriguez! Aru in rosso per un secondo

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Quindicesima tappa. E tanta noia prima del chilometro finale dove ancora una volta si accende la corsa alla Vuelta a España 2015. La salita finale di Sotres non regala emozioni se non nelle battute finali, con Joaquim Rodriguez che sfrutta la situazione per vincere e portarsi ad un solo secondo da Fabio Aru in classifica generale.

Poco da segnalare per i primi 163 chilometri (su 175 totali) di corsa dopo la partenza da Comillas. Eccezion fatta per una prima ora ad alta velocità, il resto della frazione si è trascinato verso la salita finale con una fuga di nove corridori che ha scandito il ritmo in gara con un vantaggio oscillante tra i 2 e i 5 minuti sul gruppo, condotto dalla Movistar di Nairo Quintana, evidentemente molto combattivo. I nove al comando erano: Maarten Tjallingii (LottoNL-Jumbo), Dominique Rollin (Cofidis), Pierre Rolland (Europcar), Blel Kadri (Ag2r-La Mondiale), Brayan Ramírez (Team Colombia), Natnael Berhane (MTN-Qhubeka), Haimar Zubeldia (Trek), Nikolas Maes (Etixx-Quick Step) e Ricardo Vilela (Caja Rural-Seguros RGA).

All’imbocco della salita finale verso Sotres gli attaccanti hanno mantenuto un minuto di margine sul gruppo Maglia Roja, ancora molto numeroso. In testa è rimasto Haimar Zubeldia, che già nei primi chilometri di ascesa ha salutato tutti i compagni d’avventura rimanendo da solo al comando della gara. Alle sue spalle ha provato un solo attacco Nairo Quintana, ma per il resto il gruppo è salito regolare prima condotto dall’Astana di Fabio Aru e successivamente da Giovanni Visconti (Movistar) proprio in favore di Quintana.

Zubeldia è stato ripreso ad un paio di chilometri dalla conclusione, pochi secondi dopo che Tom Dumoulin (Giant-Shimano) ha perso le ruote di una quindicina di corridori.

Nonostante le aspre pendenze della salita finale i big sono arrivati a giocarsi il successo praticamente in volata. Ad un chilometro dal traguardo è partito Joaquim Rodriguez (Katusha), seguito da Quintana, Landae Aru, con Majka e Moreno  che sono rientrati poco dopo. Purito ha alzato nuovamente il ritmo poche centinaia di metri dopo, ed è stato ancora Aru a rispondere con Majka ma sempre ad una decina di secondi dalla testa della corsa.

L’iberico della Katusha ha tagliato il traguardo in prima posizione, infliggendo un distacco di una decina di secondi a Majka, seguito da Moreno e Quintana prima di Aru a circa 15”. Dumoulin, invece, è passato a 50” da Rodriguez. Aru è riuscito a mantenere la prima posizione in classifica generale per un solo secondo proprio su Rodriguez, autore di una splendida performance nel chilometro conclusivo.

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

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