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Volley, Mondiali U20 – Apoteosi azzurra! Italia di bronzo: Egonu e Orro, che bis

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Con una prestazione chiara e inequivocabile l’Italia sconfigge il Giappone per 3-0 (28-26; 25-22; 25-19) e conquista la medaglia di bronzo ai Mondiali U20 di volley femminile.

Festa grande per le azzurrine a Caguas (Porto Rico) che portano la nostra Nazionale juniores sul podio iridato per la terza volta nella storia dopo il trionfo del 2011 e l’argento del 1997. Cristofani esulta al termine di una grande estate per le Nazionali italiane giovanili, culminate con l’oro ai Mondiali U18 femminili.

Da Lima ai Caraibi per Alessia Orro e Paola Egonu, assolute protagoniste un mese fa e anche oggi nonostante gareggiassero contro ragazze più grandi (anagraficamente) di loro. Regia impeccabile della palleggiatrice, la schiacciatrice si mette in grande mostra con 13 punti (3 muri), superlative anche la centrale Sara Bonifacio (13, 4 muri) e l’opposto Anna Danesi (14, 3 muri), la schiacciatrice Sofia D’Odorico e la centrale Anna Nicoletti (dal terzo set Anastasia Guerra) insieme al libero Chiara De Bortoli completano la formazione da podio. Medaglie anche per Ilaria Bonvicini, Carlotta Cambi, Beatrice Berti ed Elisa Zanette. L’Italia ha letteralmente dominato la sfida a muro (15): quello è stato il fondamentale che ci ha regalato il bronzo.

 

Avvio di primo set in equilibrio, poi l’Italia alza il ritmo in attacco e realizza il primo break (16-13). Il Giappone non molla e si mantiene in scia, Egonu svetta su tutte per il 22-20 poi attacca in rete e le nipponiche hanno il primo set-point (24-23). È ancora Paola a sbagliare il servizio e regalare un altro set-point annullato da Danesi. Un super muro di Bonifacio ci regala il parziale.

Italia subito in fuga nel secondo set, grazie anche ai muri di Bonifaccio e Nicoletti (8-4). Italia incontenibile in attacco, Bonifacio piazza un vincente e un ace (19-15), muro di Nicoletti, Guerra chiude.

Equilibrio nel terzo parziale, l’attacco di Danesi e il muro di Egonu creano il primo break (16-14). Danesi attacca, Orro mura, l’Italia schizza sul 21-16 e nessuno può più fermare le azzurre. Il muro di Egonu ci regala il bronzo!

 

(foto FIVB)

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