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Calcio, Europa League: le italiane a caccia di importanti punti per il ranking

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L’Inghilterra barcolla in Champions League, ma non è che l’Italia faccia tanto meglio. E allora, per continuare il percorso di avvicinamento nel ranking Uefa (situazione attuale: 65.659 a 61.605 per gli anglosassoni, ma a fine anno guadagneremo 4 mila punti per l’esclusione del 2011-2012), le squadre della Serie A dovranno sfruttare al meglio la seconda giornata di Europa League. Il valore delle rose è ottimo, gli avversari sono abbordabili ed è ghiotta l’occasione per ripetere il grande cammino della scorsa stagione. In più, in ottica qualificazione, tornare a vincere sarebbe fondamentale per Lazio e Fiorentina che hanno perso punti pesanti all’esordio.

Belenenses-Fiorentina, ore 19: dopo la sconfitta interna con il Basilea i viola si sono rialzati al meglio in campionato. Tre vittorie consecutive e, con l’incredibile 4-1 di domenica sera sul campo dell’Inter, adesso la banda di Paulo Sousa comanda la classifica proprio a parimerito con i nerazzurri. In città si respira un’aria che mancava da oltre quindici anni, dai fasti di Gabriel Omar Batistuta, e l’impressione è che il gruppo allenato dall’ex bianconero possa ancora crescere molto soprattutto dal punto di vista della personalità e della gestione delle partite. Per questo la trasferta portoghese sarà delicata soprattutto per trovare conferme.

Lazio-Saint Etienne, ore 19: i biancocelesti, in casa del Dnipro finalista l’anno scorso, si sono fatti recuperare allo scadere gettando alle ortiche due punti potenzialmente già decisivi per i sedicesimi di finale. Ma nulla è compromesso anche perché, dopo un avvio di stagione altalenante con le batoste subite a Verona e a Napoli, i capitolini stanno pian piano ritrovando la quadratura dell’anno scorso e, soprattutto, tutti i grandi protagonisti, dalla sorpresa Felipe Anderson al solido Parolo. Gli infortuni in attacco continuano a rappresentare un problema, vero, ma i francesi che due settimane fa hanno impattato 2-2 in casa contro il Rosenborg non paiono insuperabili seppur secondi in Ligue1. La forma non è al top: nell’ultimo turno di campionato hanno perso 4-1 in casa con il Nizza.

Legia Varsavia-Napoli, ore 21.05: ambiente caldo, anzi infuocato, per il Napoli di Sarri che vuole continuare a volare dopo il 5-0 al Club Brugge. La capitale polacca, che l’anno scorso ha ospitato la finale tra Siviglia e Dnipro, vanta una formazione ostica e rocciosa, spinta da un pubblico passionale che potrebbe anche creare problemi di ordine pubblico con la tifoseria partenopea. Tornando al campo, i padroni di casa l’anno scorso giunsero fino ai sedicesimi di finale perdendo poi con l’Ajax. Il DNA europeo quindi lo hanno, ma questo 2015 è iniziato con la sconfitta di misura sul campo della grande sorpresa Midtjylland, in grado di eliminare il Southampton nei preliminari. Con tre punti il Napoli metterebbe una grande ipoteca sul passaggio del turno: turn-over limitato, dunque, anche se dopo la Juventus domenica in campionato ci sarà la grande sfida con il Milan.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

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