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Ciclismo

Tour de France 2015: si comincia! Tutte le tappe e i giorni chiave da non perdere

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Prenderà il via oggi, da Utrecht, il Tour de France 2015, 102esima edizione della corsa ciclistica più prestigiosa al mondo. 23 giorni per 21 tappe: quali non si possono perdere?

Sicuramente la prima, cronometro individuale di 14 chilometri in terra olandese. Il primo banco di prova, l’esordio nella corsa che può cambiare una carriera. Di vitale importanza, per la corsa, la quarta frazione, con il pavé che potrebbe mescolare tutte le carte in tavola o costringere anche qualcuno dei favoriti ad alzare bandiera bianca. La prima settimana, poi, è ricca di tappe insidiose, ma nessuna che può realmente sconvolgere la classifica generale, salvo cadute o imprevisti.

Si torna a fare sul serio nella nona frazione, cronometro a squadre in quel di Plumenec che aprirà la seconda parte di Tour. Una prova esigente e da non sottovalutare (sono 28 chilometri) che potrebbero scavare distacchi importanti tra le varie squadre. Decima tappa e primo arrivo in salita di una certa consistenza a La Pierre-Saint-Martin: una sola salita secca ma pendenze che superano agevolmente il 10%. Non ha bisogno di presentazioni la salita di Plateau de Beille, sede d’arrivo della 12esima tappa. 4 gpm in 195 km con l’ultima salita che ha una pendenza media dell’8% su quasi 16 chilometri di strada. Potrebbe risultare decisiva anche la 16esima tappa, 201 chilometri con arrivo a Gap dopo una discesa: l’ultima ascesa (Col de Manse) non è eccessivamente dura ma dovrebbero rimanere davanti solo i big. E a quel punto anche la discesa può scrivere la storia di questo Tour.

Dopo il giorno di riposo il finale non lascia tregua. La 17esima tappa vede l’arrivo di Pra Loup, che per quanto non sia il Mortirolo arriva dopo una tappa esigente e dopo una giornata di stop forzato: i valori in campo potrebbero risentirne. La 19esima, per quanto di soli 138 km, potrebbe risultare decisiva. Negli ultimi 90 chilometri non c’è un metro di pianura, con l’arrivo posto a La Toussuire. Non ha bisogno di presentazione l’Alpe d’Huez, teatro dell’ultimo faccia a faccia tra gli uomini che puntano alla maglia gialla nella 20esima tappa. Una tappa breve ma senza respiro, il sogno maglia gialla ormai vicino.

LA GUIDA COMPLETA DEL TOUR DE FRANCE

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