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Nuoto di fondo, Mondiali Kazan 2015: team event ancora alla Germania. Italia quarta

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Pur senza Thomas Lurz, il più forte nuotatore in acque libere di sempre ritirato in primavera, la Germania bissa il trionfo nella 5 chilometri a squadre di Barcellona 2013 e conquista l’oro anche a Kazan 2015 con il tempo di 55’14”4. I tedeschi (Rob Muffels, Christian Reichert, Isabelle Harle) prendono la testa della classifica fin dalle prime bracciate, passano in testa all’intermedio dei 2.5 chilometri e salgono sul gradino più alto del podio in apparente scioltezza. Maestosa la prova della Harle, che nuota al livello dei propri compagni uomini e regge il super ritmo impostole per la fuga.

Per la corsa all’argento, poi, succede di tutto. L’Olanda si conferma in grande forma: Ferry Weertman, Marcel Schouten e Sharon Van Rouwendaal controllano la seconda piazza e toccano in 55’31”2, ma dopo una lunga consultazione da parte dei giudici ecco che anche per il Brasile (Allan Do Carmo, Diogo Villarinho, Ana Marcela Cunha) c’è il medesimo tempo. Pare assurdo ma è tutto vero: decisivo lo sprint finale imposto da una Cunha versione monstre. E l’Italia, che tocca terza prima dei verdeoro e si illude per pochi minuti di aver vinto il bronzo, è quarta in 55’49”4.

Comunque buona la prova degli azzurri, guidati dal veterano Simone Ercoli che sabato tornerà in gara nella 25 chilometri e con una Rachele Bruni pimpante dopo l’altro legno – ben più amaro – conquistato nella 10 km. Sesti all’intertempo e inspiegabilmente mai inquadrati dalla regia internazionale, gli italiani superano la Russia nella seconda metà e danno il massimo fino all’arrivo. Purtroppo però non basta e il podio rimane distante diciotto secondi.

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Fina Abu Dhabi/DeepBlueMedia

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