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Volley, World League – L’Italia va a lezione dal Brasile. Horror al servizio, niente impresa bis: azzurri ko 3-0

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L’Italia crolla psicologicamente, fisicamente e tecnicamente dopo l’impresa di venerdì sera e non riesce a ripetere il trionfo del Foro Italico. La Nazionale di volley maschile crolla, davanti al sold out del Mandela Forum di Firenze, al cospetto del Brasile con un secco 3-0 (25-23; 25-22; 25-16): sonora rivincita dei vicecampioni del Mondo che ipotecano la conquista della Pool B, bruttissimo ko per azzurri che si qualificano (non ancora matematicamente) alla Finale Six della World League grazie alla doppia vittoria della Serbia sull’Australia.

Questo è comunque un deciso passo indietro dei nostri ragazzi che avevano brillato tecnicamente e caratterialmente l’altro ieri, ma oggi si è subito spento quel fuoco che sembrava essersi ritrovato nel trionfo sotto le stelle della capitale.

I ragazzi di Mauro Berruto sono letteralmente crollati a causa di un servizio da horror: 17 errori in battuta nei primi due parziali hanno permesso ai verdeoro di amministrare tranquillamente la sfida, poi scivolata in pura accademia nel terzo set. Il bello è che l’Italia era rimasta in scia al Brasile nei primi due set sfruttando al meglio un grande fase offensiva e un ottimo rendimento in contrattacco, senza comunque riuscire a impensierire seriamente Bruno e compagni.

 

 

 

Si incomincia con il sestetto che ha trionfato in gara1: capitan Travica in cabina di regia, Luca Vettori opposto, Ivan Zaytsev e Filippo Lanza di banda, Simone Anzani ed Emanuele Birarelli al centro, Massimo Colaci il libero.

Si capisce subito che non sarà serata al servizio, gli errori fioccano come neve a Natale anche si sta festeggiando il solstizio d’estate. Ivan Zaytsev (11 punti) è l’unico a salvarsi grazie a un ottimo rendimento offensivo, per il resto ben poca cosa e la prova del 9 davvero fallita nel palazzetto dove lo scorso anno il Brasile ci rifilò un secco 3-0 nella semifinale della World League. Determinante l’apporto di Evandro Guerra (20 punti), con i verdeoro che ci hanno demolito anche a muro (8 a 1).

 

Avvio lampo del Brasile nel primo set e subito 3-0. L’Italia rimane in scia grazie a Lanza che piazza anche un ace (4-3), ma i verdeoro tornano ad allungare sfruttando qualche incertezza in ricezione. Zaytsev protagonista: prima sbaglia una battuta poi demolisce Murilo in attacco (7-9). Gli azzurri non mollano, sfruttano il contrattacco e poi pescano un nuovo ace con Travica (9-10).

Birarelli mura Lucarelli al termine di una lunghissima azione, ma seguono un nuovo errore dai 9 metri da parte di Lanza e un ace di Guerra (10-13). Vettori per l’attacco ben costruito del 12-14, poi va lui al servizio e trova un meraviglioso ace che mantiene vivissima l’Italia (13-14).

La battuta fa la differenza in questo parziale, tra errori e aces. Gli azzurri sono sfortunati su un tentativo di muro e i verdeoro vanno in vantaggio anche al secondo time-out tecnico (14-16). Uno scambio infinito, terminato con un video-challenge, premia l’Italia che trova il primo pareggio del set a quota 16.

Il terzo errore al servizio di Lanza pesa moltissimo, si rimane lì spingendo forte in attacco con Vettori (20-21). L’opposto cerca anche l’ace del pareggio ma gli esce di un soffio. Ivan Zaytsev giganteggia sopra il muro verdeoro e con un attacco da urlo piazza il 21-22, ma anche lui sbaglia il successivo servizio. Un’invasione dei nostri avversari ci tiene a galla (22-23), Zaytsev pareggia il conto trovando il muro out. Santos regala ai suoi il primo set ball concretizzato da Guerra che mura Lanza.

 

Avvio di secondo set punto a punto ma è ancora il servizio a fare la differenza. Dopo i 7 errori nel primo set, l’Italia continua a sbagliare con Lanza (riga pestata) anche se trova un ace con Travica. Ivan Zaytsev uno contro uno con Bruno per il 5-4 ma viene poi murato da Lucas (5-6). Nuovo pareggio grazie all’ace di Vettori: i 9 metri sono decisivi. Azzurri in vantaggio al primo time-out tecnico grazie a un muro out pescato da Zaytsev (ha avuto bisogno del video challenge).

Servizio davvero disastroso per l’Italia! Gli errori fioccano dai nove metri eppure gli azzurri rimangono in scia al Brasile in una fase in cui le due squadra faticano a realizzare il break (14-16). Si sbaglia ancora al servizio, regaliamo praticamente tutto al Brasile che senza strafare sfrutta le nostro disattenzioni e rimane avanti (19-16). Nuovo errore per Lanza in battuta, esce al posto di Botto. Zaytsev protagonista assoluto: ci tiene lì con un paio di pallonetti di classe (19-21), con una delle sue rinomate bombe riapre tutti i discorsi (20-21) e non lascia scappare il Brasile (21-22). È ancora Santos a regalare il set ball, subito concretizzato da Guerra grazie a una nostra ricezione sbagliata.

 

Il terzo set inizia con un cambio di formazione: Mengozzi rileva uno spento Anzani, ma sbaglio subito al servizio. Zaytsev sbaglia in ricezione, ma il Brasile non riesce a scappare (3-3). L’Italia sembra uscire mentalmente dall’incontro, risulta impaurita e poco motivata (5-8).

Azzurri in bambola, infinità di errori di impostazione, in attacco e in ricezione. I ragazzi sono alla mercé del Brasile che fa tutto quello che vuole (15-9). L’ultima parte del set è pura accademia, il Brasile si prende una sonora rivincita dopo l’impresa italiana di venerdì e ci demolisce per 3-0.

 

(foto FIVB)

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