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Ciclismo

Tour de France 2015: le squadre partecipanti ai raggi-x (seconda parte)

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Continuiamo nella presentazione delle 22 squadre che da sabato saranno impegnate nella 102esima edizione del Tour de France che prenderà il via da Utrecht, in Olanda.

MOVISTAR
Un capitano che lotterà per la maglia gialla, Nairo Quintana, e un corridore in grado di entrare tra i migliori 5, Alejandro Valverde. Questi due sono i pilastri della formazioni spagnola, che però probabilmente paga qualcosa alle altre squadre dei protagonisti principali. Tre ottimi passisti scorteranno i capitani: Adriano Malori, Alex Dowsett e Jonathan Castroviejo che punteranno anche alla prima tappa e la prima maglia gialla. Per quanto riguarda le tappe in salita occhi su Gorka Izagirre, Winner Anacona e Imanol Erviti.

MTN-QHUBEKA 
Squadra interessante dopo il ciclomercato dell’inverno. Fresco di una spettacolare vittoria al campionato norvegese, Edvald Boasson Hagen ha l’occasione del rilancio nel ciclismo che conta. Una vittoria di tappa, per lui, potrebbe avere un’importanza capitale. In salita dovrebbero provare a difendere Stephen Cummings e Louis Mejntes, anche se difficilmente faranno classifica. Tyler Farrar sarà il velocista di punta anche se difficilmente troverà i risultati ottenuti qualche anno fa.

ORICA-GREENEDGE 
Manca la cronosquadre ma gli australiani portano una squadra molto competitiva. Tutti di scoprire i gemelli Simone  Adam Yates  questi livelli ma in salita hanno dimostrato a più riprese di andare forte e potrebbero provare a rimanere in classifica. Michael Matthews si butterà nelle volate di gruppo così come cercherà di difendersi nelle tappe mosse per poi sfoderare la zampata vincente. A caccia di tappe anche Simon Gerrans, sfortunatissimo nella prima parte di stagione, e Michael Albasini. Impey, Durbridge e Tuft dovrebbero lavorare per i compagni, mentre Weening potrebbe anche inserirsi in qualche fuga interessante.

TEAM CANNONDALE GARMIN 
Tris d’assi per la fu Liquigas: Andrew Talansky, Daniel Martin e Ryder Hesjedal dovrebbero essere i capitani. Più credibile, in ottica classifica generale, Talansky, mentre i due compagni non convincono a fondo con Martin che ha sempre faticato sulle tre settimane mentre Hesjedal è reduce da un Giro corso da protagonista. Per il resto attenzione a Ramunas Navardauskas, in ombra nella prima parte della stagione ma sempre pericoloso per le tappe quando trova il giusto colpo di pedale.

TEAM EUROPCAR 
Squadra tutta francese, con Pierre Rolland come punta. Il talentuoso scalatore ritroverà l’Alpe d’Huez, dove ha ottenuto il successo più importante della carriera. Obiettivo per lui vincere una tappa sfruttando le proprie doti di scalatore, e se dovesse riuscire anche curare una buona classifica per entrare tra i migliori 10. Velocista di alto livello Bryan Coquard, che pare pronto ad esplodere ai massimi livelli mondiali. Il resto della squadra sarà votata all’attacco, in particolare con Romain Sicard e l’esperto Thomas Voeckler.

TEAM GIANT-ALPECIN 
Elementi di altissimo livello nella squadra. A partire da John Degenkolb, uomo più rappresentativo del team dopo aver vinto Sanremo e Roubaix nella primavera. Può permettersi di vincere volate di gruppo e volate ristrette dopo brevi salite. Una potenza straordinaria al servizio di un grande corridore. Warren Barguil è chiamato a dare risposte importanti in una corsa di tre settimane: il talento c’è, manca forse un po’ di concretezza. Tom Dumoulin sembra essere l’avversario principale per Tony Martin nella crono inaugurale e potrebbe comunque provare ad imporsi in altre tappe. Da tenere d’occhio anche Simon Geschke, in ripresa.

TEAM KATUSHA 
Nonostante sembri lontano dal livello raggiunto negli scorsi anni, Joaquim Rodriguez sarà l’uomo di classifica della squadra. Nella prima settimana ci sono diverse tappe adatte alle sue caratteristiche ma è tutto da verificare sulle salite vere. Avrà a disposizione Thiago Machado, Alberto Losada e Giampaolo Caruso che potrebbe anche puntare ad un successo di tappa. Chiudiamo con Alexander Kristoff, che con Degenkolb e Cavendish è il velocista più atteso della Grande Boucle. Anche lui non teme le brevi salite e può giocarsi le proprie carte in situazioni diverse.

TEAM LOTTONL-JUMBO 
Squadra con diverse punte anche se nessuna sembra in grado di giocarsi le primissime posizioni. Wilco Keldermann, Robert Gesink e Steven Kruijswijk proveranno a stare nelle prime 10 posizioni in classifica generale anche se offrono poche certezze. In cerca di riscatto, Sep Vanmarcke potrebbe stupire nella tappa del pavé e non solo.

TEAM SKY 
Come sempre, uno squadrone. La punta di diamante della piramide è Chris Froome, forse il favorito numero uno della corsa. Il resto della squadra sarà a sua completa disposizione. Il suo scudiero dovrebbe essere Richie Porte, che dopo un Giro d’Italia deludente torna al ruolo di gregario. In salita gli daranno una mano anche Nicolas Roche, Wout Poels, Leopol König e Geraint Thomas, che con Ian Stannard sarà anche essenziale nella frazione con le pietre. Chiudono la formazione Kennaugh e Rowe.

TINKOFF-SAXO 
Squadra a due punte, e che punte. Alberto Contador leader per la generale per provare la doppietta dopo aver vinto il Giro. A sua disposizione Kreuziger, Rogers, Majka e Basso in salita, mentre Tosatto e Bennati lo scorteranno nelle tappe in pianura. Michael Valgren e Peter Sagan, invece, dovrebbero avere maggiore libertà, con lo slovacco in caccia della maglia verde da favorito assoluto.

TREK FACTORY RACING 
Bauke Mollema è il leader della formazione anche se non ha mai brillato eccessivamente sulle tre settimane. Per il resto squadra competitiva con Julian Arredondo che in salita può sempre dire la sua. Fabian Cancellara è il simbolo della squadra e proverà a prendere la maglia di leader, se non il primo giorno nella prima settimana con gli abbuoni.

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

Foto: Pagina Facebook Tea Sky

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