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Pallanuoto, Super Final World League 2015: il Settebello perde ai rigori con la Croazia

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Si ferma ai quarti di finale il cammino azzurro nelle Super Final di World League. Il Settebello dopo una partita dalle mille emozioni perde ai rigori con i campioni olimpici della Croazia per 14-12 e dice addio alla possibilità di strappare il primo pass olimpico per Rio 2016. Gli azzurri continueranno il torneo per le posizioni di rimpiazzo: prossimo obiettivo i Mondiali di Kazan.

Primo quarto da incubo per l’Italia, imprecisa in attacco (solo una rete con Stefano Luongo), e non perfetta in difesa, con la Croazia che ci prova tre volte e va sempre a segno in situazioni di uomo in più (una volta su rigore con Jokovic). La reazione azzurra non si fa attendere: il secondo periodo si apre con il botta e risposta Giorgetti-Buslje, poi arriva il break da parte degli uomini di Campagna. Sale in cattedra Luongo, strepitoso a fornire assist che Di Fulvio e Baraldi non possono sbagliare, poi anche Valentino Gallo, con il suo magico mancino. Sukno ristabilisce la parità, ma ancora Di Fulvio riesce a far chiudere in vantaggio la prima metà di gara all’Italia. La ripresa del gioco è di marca croata: a segno Loncar e Setka in superiorità e a pari uomini Buslje, mentre gli azzurri sprecano di tutto e di più. L’Italia rompe il suo digiuno dopo 2′ dell’ultima frazione: Matteo Aicardi realizza in superiorità numerica poco dopo una splendida parata di Stefano Tempesti su rigore di Petkovic. Baraldi conquista un rigore preziosissimo che l’infallibile Giorgetti realizza per il pari, ma la Croazia non ci sta e scava di nuovo un solco di due reti con Sukno e Loncar. Uno strepitoso Di Fulvio la riapre a 2′ dal termine e uno straordinario Luongo riesce a concretizzare una doppia superiorità numerica a 20” dalla sirena, fissando il punteggio sul 10-10. Succede di tutto negli ultimi cinque secondi: la Croazia mette in acqua il doppio centro, prova a segnare in tutti i modi ma la palla di Paskavlin si ferma sulla linea della porta e la partita si trascina ai rigori. Gallo e Di Fulvio sbagliano, i croati sono perfetti e volano in semifinale.

Croatia-Italy 14-12

Croatia: Pavic 0, Buric 0, Petkovic 0, Loncar 2, Jokovic 1, Bukic 0, Vukicevic 0, Buslje 2, Sukno 3, Paskvalin 0, Setka 1, Obradovic 1, Bijac 0. All. Tukac

Italy: Tempesti 0, Di Fulvio F. 3, Velotto 0, Figlioli 0, Giorgetti 2, Fondelli 0, Presciutti N. 0, Gallo 1, Gitto N. 0, Luongo 2, Aicardi 1, Baraldi 1, Del Lungo 0. All. Campagna

Arbitri: Alexandrescu (rou), Krapivin (rus)

Note

Parziali: 3-1 2-5 3-0 2-4 Spettatori 1500. Nel quarto tempo Tempesti (I) para un rigore a Paskvalin (C). Uscito per limite di falli Figlioli (I), Obradovic (C), Loncar (C), Giorgetti (I), Gitto (I) nel quarto tempo. Espulso per proteste Sukno (C) nel quarto tempo. Sequenza rigori: Luongo (I) gol, Jokovic (C) gol, Presciutti (I) gol, Petkovic (C) gol, Gallo (I) palo, Setka (C) gol, Di Fulvio (I) parato, Vukicevic (C) gol

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: Renzo Brico

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