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Artistica

FOTO – Ginnastica, dorsali e body col nome delle ginnaste! Un passo avanti…

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30 maggio 2015, PalaVela di Torino. Va in scena la prima edizione del Trofeo 4 Nazioni – Banca Generali, Quadrangolare Internazionale tra Italia, Russia, Romania e Colombia.

Un momento storico. Le ginnaste in gara, infatti, hanno indossato dei dorsali che apportavano il loro nome e cognome! Il numero che le identificava, la magica cabala che viene sempre spillata sui loro body, questa volta recitava anche chi si nascondeva sotto quel leotard.

Qualcosa di squisitamente personale e che permette al pubblico di identificare molto più facilmente un’atleta, magari non vedendola in viso ma solo di spalle.

Un bel passo in avanti per la ginnastica artistica, che non si era mai spinta fino a questa personalizzazione e che mi auguro possa anche essere adottata in futuro nelle gare internazionali che contano (chissà che la Federazione Internazionale non abbia dato una sbirciatina a quanto successo a Torino). O magari lo saprà leggendo questo articolo (visto che OA è inserita nella rassegna stampa della FIG, come si è potuto ulteriormente vedere nell’ultima newsletter circolata venerdì scorso).

 

dorsale torino

 

L’Universo della Polvere di Magnesio ha bisogno di queste iniziative di comunicazione che possono trasformarsi anche in marketing. Il calcio, che ha introdotto i nomi sulla maglia nella storica annata 1995-1996, ne ha fatto un business. I dorsali dei ciclisti sono diventati quasi dei santini, pensati decenni fa. I pettorali nell’atletica leggera risalgono ormai alla notte dei tempi.

E se magari si incidessero le iniziali o il cognome anche sul body… Ma qui snatureremmo l’estetica della disciplina.

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