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Beach volley, Continental Cup. Paulao: “Montpellier prima fermata per Rio”

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Stanno per salire sull’aereo che li porterà a Montpellier i componenti della squadra italiana di beach volley maschile che si apprestano ad affrontare il primo importante test della stagione che qualifica per le Olimpiadi di Rio, il terzo turno della Continental Cup. Niente è scritto e il coach Paulao, quest’anno tornato al suo ruolo di allenatore del settore maschile con compiti anche di supervisione di tutta l’attività azzurra, lo sa. Non è stato un inverno facile, quello della coppia di punta del movimento azzurro, Lupo e Nicolai, entrambi alle prese con acciacchi vari che hanno rallentato, a volte addirittura fermato la preparazione. “Purtroppo abbiamo avuto qualche inconveniente – dichiara Paulao – Lupo ha subito un piccolo intervento e si è dovuto fermare 15 giorni, Nicolai, dopo aver risolto i problemi alla schiena che lo hanno tormentato nel finale della scorsa stagione, ha dovuto fare i conti con un’infiammazione al ginocchio e non ha potuto lavorare a pieno regime per diverso tempo. Arriviamo all’appuntamento della Continental Cup non certo al meglio della condizione, anche perché rispetto allo scorso anno quando sapevamo di dover essere prontissimi nella prima parte della stagione perché c’erano gli Europei in Italia a inizio giugno, quest’anno l’appuntamento clou sono i mondiali a fine giugno, quindi diciamo che era già in programma di ritardare in qualche modo la preparazione”.
Il contingente azzurro sarà composto, oltre che dalle “star” Lupo/Nicolai, da Alex Ranghieri, confermato in azzurro e dalla novità Marco Caminati che esordisce a questi livelli dopo un inverno di duro lavoro. “E’ una seconda coppia con grandi prospettive – prosegue Paulao – Ranghieri ha l’esperienza ormai per affrontare certi palcoscenici e Caminati ha fatto passi da gigante rispetto allo scorso anno quando fu una vera rivelazione assieme a Rossi. Spero che possano fare bene, sono molto fiducioso, è la prima fermata in vista delle Olimpiadi di Rio e non vogliamo fallire l’obiettivo”.

Il clan azzurro è completato dall’altro romagnolo Enrico Rossi, fermo ai box per qualche acciacco fisico ma che dovrebbe essere pronto per l’Open del World Tour di Lucerna la prossima settimana e dall’uruguaiano naturalizzato Adrian Carambula che è in attesa del via libera dopo un iter burocratico piuttosto complicato per indossare la maglia azzurra. “Tutta l’attenzione è rivolta alla qualificazione olimpica – afferma Paulao – le strade sono tre, vincere il Mondiale che sarebbe la più breve perché la coppia che vince va a Rio, la Continental Cup che però assegnerà i posti all’ultimo momento e restare fra le prime 15 coppie del World Tour. E’ vero, con Nicolai/Lupo partiamo da una buona base ma niente è scritto, servono i risultati e io spero che ci sia anche una seconda coppia italiana in grado di giocarsela. Vedremo nell’arco della stagione quale sarà. Ci aspetta una strada molto lunga, quindici tornei, un sacco di spostamenti ma arriviamo a questa importante stagioni pronti e pieni di entusiasmo”.

Si parte da questa Continental Cup che vedrà l’Italia maschile impegnata contro Slovacchia, Danimarca e Francia. “In questo momento della stagione, si è già visto dalla prima settimana di gare, niente è scontato – conclude il tecnico azzurro – abbiamo una buona squadra ma anche la Francia è molto forte e ogni partita sarà una battaglia perché le altre coppie non hanno nulla da perdere. Capiremo a che punto siamo”.

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