Seguici su

Tuffi

Tuffi, Grand Prix Leon: il Messico fa la voce grossa, 5 ori come la Cina

Pubblicato

il

Raramente nelle gare internazionali di tuffi, a fine manifestazione, non si assiste al netto predominio della Cina. E’ successo al Grand Prix Fina terminato nella notte italiana e disputato proprio a Leon, in Messico, con i padroni di casa al gran completo e gli asiatici privi di nomi di spicco. Il risultato è stato di cinque ori a testa, con l’Italia – che nella giornata di Pasqua non aveva atleti impegnati nelle ultime finali – che porta a casa un argento (sincro misto 10 metri Verzotto/Batki) e un bronzo (10 metri individuale Batki).

Il pareggio messicano si è concretizzato con le tre vittorie della giornata conclusiva. Sono saliti sul gradino più alto del podio, infatti, Jonathan Ruvalcaba/Carlos Moreno Arellano nel sincro 3 metri (396.54, davanti a Polonia e Germania), lo stesso Ruvalcaba nella piattaforma individuale (472.85, argento per Bowen Huang e bronzo per Domonic Bedggood) e Gabriela Agundez/Karla Rivas nel sincro 10 metri (296.40, a seguire Germania e Brasile). L’unico oro cinese ha portato la firma di Chunting Wu nei 3 metri individuali femminili, gara che interessa da vicino l’azzurra Tania Cagnotto. 338.25 il punteggio, utile per distanziare la messicana Dolores Hernandez (326.15) e la connazionale Lin Qu (326.10), prima al Grand Prix di Rostock di febbraio proprio davanti alla bolzanina.

Adesso il secondo circuito della Fina si trasferisce a Gatineau, in Canada, per un altro appuntamento ricco di campioni che sarà trasmesso in diretta ed esclusiva tv su Nuova Rete (canale 110 del digitale terrestre in Emilia Romagna) e in streaming su OA.

I risultati completi

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca qui e metti mi piace per restare sempre aggiornato sul mondo dei tuffi azzurri

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *