Scherma, Coppa del Mondo: Gregorio certezza, la lotta interna può frenare gli azzurri

Non è arrivato il podio tanto atteso e sperato nel Grand Prix di sciabola a Seul. La squadra azzurra torna dalla Corea con la sola Rossella Gregorio capace di entrare nella finale ad otto e avvicinarsi alle medaglie. Un podio solamente sfiorato dalla campana, che si è arresa per una sola stoccata all’americana Zagunis.

Rossella si conferma ancora una volta ai veritici mondiali in un’arma che sta vivendo un vero e proprio duopolio. Questa volta è toccato ad Olga Kharlan trionfare e siamo a quota tre nei successi stagionali per l’ucraina, eguagliando proprio la diretta rivale, la russa Sofia Velikaya, che è stata proprio sconfitta dalla Kharlan stessa in semifinale, accontentandosi dunque del bronzo.

Nella prova maschile si è parlato tedesco con il successo di Limbach, con gli azzurri tanto attesi addirittura eliminati prima dei quarti. Uno stop agli ottavi per il trio Samele, Berrè e Montano, che sono stati i migliori sulla pedana coreana.

La nostra squadra è molto forte e la paura potrebbe essere quella che la concorrenza interna elevata metta ancora più pressione ai nostri portacolori, anche perchè dal prossimo appuntamento si comincerà a fare sul serio con la qualifica olimpica.

I posti per Rio sono solo due e per ora sembra che in lotta tra loro sono in cinque e dunque anche sbagliare una sola prova potrebbe essere decisiva per non staccare un biglietto diretto verso il Brasile

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

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foto da pagina FB della FIS di Augusto Bizzi per Federscherma