Seguici su

Golf

Golf, Joburg Open: sempre sudafricani al comando, Paratore e Tadini unici italiani a salvarsi

Pubblicato

il

Parla sempre sudafricano il Joburg Open (montepremi € 1.280.000), anche dopo il secondo round. Sui West e East Course del Royal Johannesburg & Kensington della capitale del Sudafrica, si è portato al comando un altro carneade, Willie Coetsee (-12), 43enne di Johannesburg che ha svolto la sua carriera nel Sunhine Tour con tre titoli. Il nuovo leader ha girato in 65 (-6) colpi sul Werst Course con un eagle, cinque birdie e un bogey.

Sono in seconda posizione, con 132 (-11), i connazionali Garth Mulroy e Tjaart Van der Walt e l’inglese Simon Dyson; in quinta con -10 lo svedese Niclas Fasth e l’inglese Anthony Wall, mentre si sono installati in settima posizione (-9) gli svedesi Alex Noren e Kristoffer Broberg, il gallese Stuart Manley e il sudafricano Thomas Aiken. Il torneo, lo ricordiamo, mette a disposizione tre pass ai primi tre della Top 10 che non siano già qualificati al prossimo Open Championship di luglio.

Rimangono in gara due italiani, Renato Paratore e Alessandro Tadini, a pari merito in 31esima posizione (137, -6). Il romano, dopo delle ottime prime nove con cinque birdie e due bogey, incappa in due bogey e non va oltre un 71 (-1). Tadini, invece, mette a segno una delle tante rimonte di giornata e recupera 54 posizioni con un buon 67 (-4), grazie a cinque birdie ed un bogey.

Fuori dai giochi tutti gli altri: Andrea Pavan è 99° con (-2), Francesco Laporta 151° con (+1), Edoardo Molinari 165° con (+2), mentre Marco Crespi chiude 196° con (+6).

Twitter: @panstweet

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla pagina dedicata al golf!
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Credit Federgolf

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *