Speed Skating, Europei All Round 2015: l’Olanda fa festa e l’Italia deve lavorare

E’ tempo di fare bilanci, dopo gli Europei All Round 2015 di Speed Skating a Chelyabinsk (Russia). Come molti si aspettavano, la competizione è stata l’esaltazione dei pattini orange sull’anello russo. L’Olanda, infatti, ha centrato, come da pronostico, i successi con i suoi atleti più rappresentativi, Sven Kramer e Ireen Wust, tuttavia ha piazzato ai piani alti anche altri skater che, gareggiassero per altre nazioni, sarebbero dei riferimenti indiscussi del movimento. La forza del bacino arancione non lo scopiamo certo oggi, tuttavia, in ogni occasione, lascia quasi a bocca aperta la capacità di lanciare tanti pattinatori in grado di migliorarsi e ,nello stesso tempo, accrescere la competizione in squadra. Nel caso specifico, Kramer ottiene il suo settimo titolo europeo superando il connazionale Rintje Ritsma ed eguaglia le 17 vittorie del finlandese Clas Thunberg nelle singole prove della competizione continentale. La Wust non è da meno al femminile, trovando il quarto titolo europeo in carriera e respingendo l’attacco di una determinata Martina Sablikova.

In casa Italia, si deve assolutamente lavorare e considerare questo evento come una tappa di transito per una crescita tassonomica, in prospettiva giochi olimpici di PyeongChang 2018. Soprattutto per quanto riguarda Andrea Giovannini, le previsioni più ottimistiche lo avrebbero visto colentieri tra i primi 10 dell’Europeo, tuttavia l’11esimo posto della graduatoria finale costituisce per l’azzurro il best in carriera, migliorando di 3 posizioni rispetto alla sua prima esperienza continentale dell’anno passato. Soprattutto la prestazione sui 1500 è incoraggiante dal momento che costituisce il proprio best stagionale e può essere un buon viatico per gli eventi futuri: i Mondiali All Round di Calgary (7-8 marzo 2015). Lo stesso discorso vale per Luca Stefani, neo campione assoluto dell’All Round, che eguaglia il suo miglior risultato in un Europeo e conferma il buono stato di forma evidenziato nei campionati italiani di fine 2014. Sfortunatamente, non possiamo esprimerci in valutazioni, per quanto concerne il settore femminile per l‘assenza di Francesca Lollobrigida che speriamo, tuttavia, di vedere nelle altre gare internazionali del 2015.

Ora l’attenzione, per i nostri azzurri e soprattutto Mirko Nenzi, è rivolta ai Mondiali Sprinti di fine febbraio in Kazakistan in cui  si possono nutrire delle buone speranze di ben figurare.

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Immagine: profilo facebook Mirko Nenzi

giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com