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Speed Skating

Speed skating, Coppa del Mondo Obihiro: Italia settima nel team-pursuit

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Seconda giornata senza particolari sussulti per l’Italia ad Obihiro per la Coppa del Mondo di speed skating. Ci si aspettava molto da Mirko Nenzi nei 1000 metri, tuttavia l’azzurro è apparso ancora molto lontano dalla forma migliore, chiudendo diciottesimo (1’11″80) nella gara vinta da Pavel Kulizhnikov (1’09″23). Il russo, campione del mondo juniores della distanza nel 2012, prima di essere squalificato per doping e perdere il titolo, precede di 4 centesimi l’olandese Kjeld Nuis. Completa il podio il tedesco Samuel Schwarz. Nella Division B era impegnato anche David Bosa, squalificato.

L’Olanda agguanta la vittoria nei 1000 metri femminili, dove Marrit Leenstra (sposata con l’ex pattinatore italiano Matteo Anesi, anche se la campionessa orange non ha manifestato alcun desiderio di cambiare nazionalità…) si impone in 1’16″23 davanti alla connazionale Ireen Wust (+0.11) ed alla cinese Qishi Li (+0.31). Prestazione da dimenticare in fretta per Yvonne Daldossi, ultima nella Division B (1’22″50).

Il team-pursuit maschile va naturalmente ad una inattaccabile Olanda, composta da Sven Kramer, Wouter olde Heuvel e Douwe de Vries, capaci di infliggere ben 3″47 alla Corea del Sud e 4″54 alla Russia. L’impressione è che lo squadrone dei Paesi Bassi, al momento, vincerebbe certamente anche con la squadra B e, forse, anche con la C. Da questa disciplina arriva il risultato più interessante per l’Italia, con Andrea Giovannini, Nicola Tumolero, Luca Stefani e Mirko Nenzi che agguantano una promettete settima posizione, lontanissimi (9 secondi) dall’Olanda, ma distanti solo 1″15 dal quinto posto del Giappone.

Trionfo olandese anche nel team-pursuit femminile, con Giappone e Germania a completare il podio.

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federico.militello@olimpiazzurra.com

Foto: Profilo FB Andrea Giovannini

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