Mondiali basket 2014: Usa e Spagna una facilità da medaglia d’oro

Un’altra prova di forza, l’ennesima prestazione straordinaria di due squadre che non aspettano altro che trovarsi l’una contro l’altra nella finale dei Mondiali. Tra le due quella che fa davvero paura per il rendimento avuto fino ad ora è la Spagna, perchè i padroni di casa hanno affrontato anche delle squadre vere e degli avversari che possono entrare nell’elenco delle outsider di questa rassegna iridata, come Brasile e Francia questa sera. Infatti le Furie Rosse hanno annichilito i transalpini nel remake della semifinale europea dello scorso anno e questa volta non c’è davvero stata partita, con la Spagna che ha dominato vincendo 88-64. Miglior marcatore della serata Marc Gasol con diciassette punti, ma anche il fratello Pau con quindici ha dato il suo contributo.
Tra le fila francesi, dove si sente l’assenza di un leader come Tony Parker, i migliori sono stati Batum e Diot con undici punti.

Tutto davvero troppo facile anche per gli Stati Uniti, che hanno letteralmente passeggiato sulla Repubblica Dominicana. Un 106-71 davvero troppo facile per gli americani che hanno trovato in Farried forse il giocatore leader di questi Mondiali. Il giocatore dei Denver Nuggets è stato anche oggi il miglior marcatore con 17 punti. Sulla forza della squadra americana non si può dubitare, ma c’è comunque la curiosità di vedere questi dodici all’opera contro squadre vere. La sensazione è quella che il Dream Team (sempre se si può ancora usare questo nome) possa rilassarsi troppo in queste partite e arrivare non pronto quando le sfide conteranno per davvero. 

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foto da pagina FB Pau Gasol

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