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Ciclismo

Ciclismo, Mondiale Ponferrada 2014: gli outsiders della prova in linea maschile

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Sale sempre più l’attesa in vista della prova in linea maschile del Mondiale di ciclismo di Ponferrada. Ieri in questo articolo abbiamo presentato i favoriti della corsa di domenica, ma, su questo percorso così vario e, magari con un tempo che giocherà degli scherzetti (prevista pioggia), le soluzioni finali potrebbero essere diverse.

Il primo tra gli outsider da citare è sicuramente il campione del mondo in carica Alberto Rui Costa: il portoghese darà tutto pur di conservare per un altro anno sulle spalle la maglia iridata. Il percorso non sembra essere adatto al lusitano della Lampre Merida, ma lui già l’anno scorso a Firenze, con una tattica perfetta, riuscì a sorprendere tutti involandosi a braccia alzate sul traguardo. Servirà corsa dura: la sua squadra non è tra le migliori, ma sicuramente lui riuscirà a sfruttare il lavoro delle altre nazionali, per poi provare a dire la sua negli ultimi chilometri.

Da tenere d’occhio la nazionale belga, una delle meglio assortite per un percorso del genere. Tantissimi gli specialisti delle Classiche del Nord: da Boonen a Gilbert, passando per Van Avermaet e Vanendert. Il più in forma al momento sembra essere Greg Van Avermaet: spesso piazzato e poco vincente, in un gruppetto ristretto il belga della BMC potrà dire la sua con un ottimo spunto veloce. Sempre da seguire Gilbert, già campione del mondo due anni fa, ma con una gamba non al top.

Altra nazionale molto pericolosa è quella olandese. Compagine assortita benissimo, con tantissimi corridori dal livello eccelso. Capitano della formazione dei Paesi Bassi potrebbe essere Tom Domoulin: il passista dell’Argos Shimano è esploso quest’anno anche sui percorsi mossi ed è dotato di una discreta volata. Mollema e Slagter invece tenteranno l’attacco sulle ascese a qualche giro dalla fine.

Molti i nomi di altri corridori che ambiscono al podio e, perché no, anche al successo: Michal Kwiatkowski per la Polonia, Tony Gallopin per la Francia (dotato di una squadra molto completa e competitiva) e il vincitore della Milano-Sanremo, il norvegese Alexander Kristoff, poco nominato alla vigilia, ma davvero pericolosissimo. In chiusura tre nomi di tre corridori dotati di nazionali davvero ridotte all’osso, ma che domenica potranno provare a scombinare le carte in tavola: Daniel Martin per l’Irlanda, Daryl Impey per il Sud Africa e Ramunas Navardauskas per la Lituania.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

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