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Nuoto paralimpico: Italia show a Eindhoven, Morlacchi cala il pokerissimo

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Non li abbiamo seguiti quotidianamente, ma la nostra attenzione non è mai venuta meno. Adesso, a manifestazione terminata, è tempo di approfondire l’avventura dell’Italia agli Europei di nuoto paralimpico, andati in scena a Eindhoven e in cui il Bel Paese si è classificato quinto nel medagliere complessivo con 19 podi.

11 gli ori, 2 gli argenti e 6 i bronzi. Ed un protagonista assoluto: Federico Morlacchi, classe 1993. Cinque finali, cinque successi: praticamente un monologo, tra 400 stile libero S09, 100 sl S09, 100 rana SB08, 200 misti SM09 e 100 farfalla S09. E un record europeo per completare l’opera in grande stile: il varesotto è lanciato verso un futuro da star, con il dominio che può durare a lungo in tutti gli stili. Di Arjola Trimi (50, 100 e 200 stile libero S4) e Cecilia Camellini (100 dorso S11, 50 e 100 stile S11) le altre affermazioni. Camellini, conosciuta da tutti dopo Londra 2012, si conferma atleta di grandissimo livello e fa sognare l’Italia intera. Tris importante anche per Trimi, dominatrice della velocità e in grado di imporsi anche nei 200, impresa mai semplice in questi palcoscenici.

Giulia Ghiretti (100 rana SB4) ed Arianna Talamona (200 misti SM7) sono le donne d’argento, ad un passo dal metallo più prezioso ma in grado di lottare per la vittoria fino agli ultimi metri. Per l’atleta della Pol.Ha Varese, che si allena con Morlacchi, anche tre bronzi targati 100 rana SB6, 400 stile libero S7 e 4×50 mista insieme alla stessa Ghiretti, a Stefania Chiarioni ed a Arjola Trimi. Maschili gli ultimi tre terzi posti, tutti con storie particolari dietro: si tratta infatti delle prime medaglie per Valerio Taras (50 farfalla S7) ed Andrea Castagneto (50 farfalla S5, con record italiano) e della “gioia più grande della carriera” per il capitano Efrem Morelli (100 rana SB4), che dopo dieci anni di attività lascia il nuoto omaggiato in grande stile da tutta la spedizione tricolore.

La campagna olandese, quindi, termina nel migliore dei modi per il Bel Paese. Tanti anche i piazzamenti in finale, sintomo di un movimento che viaggia spedito. Grandi uomini prima che atleti, personaggi in grado di far emozionare gli appassionati e anche i semplici tifosi che per tutta la durata dell’evento sono rimasti incollati allo streaming delle gare. Entusiasta il presidente federale Roberto Valori, intervistato dal sito della Finp: “Non ho più parole e sono davvero estremamente felice. Questo, a mia memoria, è il più importante risultato di sempre in una competizione internazionale di rilievo. Bravi tutti: gli atleti, lo staff tecnico Nazionale, i tecnici, la Jaked, le società, le famiglie, la Federazione, lo staff medico, i fisioterapisti, il Consiglio Federale, il Segretario Generale Riccobello, e tutto l’appassionato ufficio. Solo una grande squadra può fare risultati cosi grandi. Grazie di nuovo e avanti tutta!“.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Finp

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