Judo

Judo, Mondiali 2014 – Tutti contro Riner. Le categorie in gara domani

Pubblicato

10 anni fa

29 Agosto 2014

La giornata di domani sarà l’ultima dedicata alle competizioni individuali ai Mondiali di judo di Čeljabinsk, nella Russia uralica. Sui tatami saranno di scena tre categorie: la +78 kg femminile, la 100 kg maschile e la +100 kg maschile. L’unico azzurro protagonista sarà Alessio Mascetti, iscritto proprio tra i pesi massimi.

+78 KG FEMMINILE

Le teste di serie
1 Idalys Ortiz CUB
2 Maria Suelen Altheman BRA
3 Megumi Tachimoto JPN
4 Kanae Yamabe JPN
5 Émilie Andéol FRA
6 Nihel Cheikh-Rouhou
7 Fraziska Konitz GER
8 Lee Jung-Eun KOR

Le favorite e le outsider
Campionessa olimpica e mondiale in carica, nonché leader del ranking mondiale, la cubana Idalys Ortiz partirà con i favori del pronostico, ma saranno in molte a cercare di scipparle il trono. In effetti, la ventiquattrenne non ha brillato molto quest’anno, ottenendo come miglior risultato il bronzo del Grand Slam di Parigi, battuta in semifinale dall’outsider britannica Sarah Adlington, qui assente. Va anche detto che Ortiz non ha mai realizzato stagioni travolgenti negli ultimi anni, ma si è sempre fatta trovare pronta negli appuntamenti più importanti. Le sue avversarie principali saranno la brasiliana Maria Suelen Altheman, che però è stata sconfitta dalla caraibica proprio nella finale per il bronzo di Parigi, e le giapponesi Megumi Tachimoto e Kanae Yamabe, entrambe abituate ai podi importanti. Da seguire anche la campionessa europea, la francese Émilie Andéol, che però ha sempre sofferto i confronti con le leader degli altri continenti.

100 KG MASCHILE

Le teste di serie
1 Lukáš Krpálek CZE
2 Elkhan Mammadov AZE
3 Cyrille Maret FRA
4 Elmar Gasimov AZE
5 Henk Grol NED
6 Maxim Rakov KAZ
7 Karl-Richard Frey GER
8 Martin Pacek SWE

I favoriti e gli outsider
A difendere il titolo sarà l’azero Elkhan Mammadov. Il trentaduenne, però, sembra in fase calante: quest’anno ha ottenuto il secondo posto al Grand Slam casalingo di Baku ed un deludente settimo posto agli Europei. La sua eredità potrebbe essere raccolta dal due volte campione continentale Lukáš Krpálek, ventitreenne che ai Mondiali vanta già due bronzi. Altro pretendente di rilievo al titolo mondiale è il francese Cyrille Maret, medagliato di bronzo agli Europei e vincitore del Grand Slam di Parigi, dove ha battuto proprio Krpálek in finale. Per le medaglie occhi anche ai tedeschi, che proveranno a rompere il digiuno della loro nazionale: Karl-Richard Frey è accreditato della testa di serie numero sette, mentre Dimitri Peters fu medagliato di bronzo l’anno scorso sui tatami brasiliani di Rio de Janeiro.

Il biancoazzurro
Non ci saranno italiani presenti in questa categoria, ma abbiamo voluto comunque dedicare un piccolo spazio a Karim Gharbi, ventiduenne che difende i colori di San Marino. Il suo primo incontro si svolgerà con il cinese Hu Mingchao, atleta che non vanta grandi risultati internazionali. Il vincente si troverà a dover sfidare il numero otto del seeding, lo svedese Martin Pacek.

+100 KG MASCHILE

Le teste di serie
1 Rafael Silva BRA
2 Faicel Jaballah TUN
3 Adam Okruashvili GEO
4 Teddy Riner FRA
5 Renat Saidov RUS
6 David Moura BRA
7 Ryu Shichinohe JPN
8 Marius Paškevičius LTU

I favoriti e gli outsider
Teddy Riner. Basterebbe fermarsi qui per elencare i favoriti di questa categoria di peso, visto che il francese è imbattuto da quasi quattro anni, vale a dire dalla sconfitta che subì dal giapponese Daiki Kamikawa a Tokyo nella finale del Mondiale per la categoria Open. Riner andrà alla ricerca del suo settimo mondiale: saranno in molti a sognare di batterlo, ma difficilmente qualcuno ci riuscirà. Finalista l’anno scorso, il brasiliano Rafael Silva potrebbe incontrarlo in finale, mentre il georgiano Adam Okruashvili potrebbe avere la sua rivincita in finale, dopo quella persa agli Europei. Attenzione però: ai quarti di finale, Riner potrebbe ritrovarsi a sfidare proprio Kamikawa, anche se il campione olimpico lo ha già battuto una volta dopo quella finale persa, al Grand Slam di Parigi 2011. Numero due del tabellone, il tunisino Faicel Jaballah potrebbe offrire all’Africa la sua unica medaglia della competizione, come fece già un anno fa.

L’azzurro
La presenza di Alessio Mascetti, classe 1988, in questo Mondiale è di per sé una nota positiva, viste le difficoltà che l’Italia ha nel trovare atleti competitivi in questa categoria. Le buone notizie si fermano però qui, visto che l’azzurro dovrà sfidare al primo turno Adam Okruashvili, numero tre del seeding e serio pretendente al podio finale.

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