Atletica, Valeria Straneo è ancora magica: una Maratona tutta d’Argento. Italia d’Europa!

Valeria Straneo ci regala ancora una grandissima magia e conquista un bellissimo argento nella Maratona agli Europei 2014 di atletica leggera.

Senza rimpianti. Sia chiaro. Perché la piemontese ha dato davvero tutto, credendo nella grande impresa per almeno 40km. La 38enne alessandrina si conferma così a grandissimi livelli internazionali dopo il superlativo secondo posto dei Mondiali 2013.

Ci pensa ora una mamma, “professionista” a tutti gli effetti solo da tre stagioni, a salvare ulteriormente l’Italia in questa rassegna continentale, dopo la bella serata di venerdì. Il bottino sale ora a due medaglie, dopo il favoloso oro conquistato ieri da Libania Grenot sui 400m.

L’azzurra parte arrembante e si porta subito al comando, sulle orme della gara che realizzò a Mosca. La durissima salita da ripetersi quattro volte non le incute timore, anzi è il suo punto di forza in un percorso davvero tostissimo e bagnato dalla pioggia mattiniera (la gara è comunque stata asciutta).

La selezione che opera fin dall’inizio è davvero incredibile. Ai 10km sono solo in sette al comando. Valeria continua a forzare, poi lascia fare a Daunay e Nemec. Con loro anche Abeylegesse e la seconda ascesa è subito determinante: il quartetto vola via mentre la favorita Augusto, partita lentissima, non riesce a rientrare.

Poco prima del 30esimo chilometro l’ultimo strappo di Valeria, che mette in ginocchio anche la temibile Abeylesse. Vanno via Straneo e Daunay, tutte solo. Sulla terza salita la piemontese riesce anche ad allungare in testa, prendendosi un paio di secondi di vantaggio sulla diretta avversaria. Ma la magia finisce qui.

La battaglia tra Italia e Francia prosegue per tutto l’ultimo giro. Spalla a spalla. Sull’ultima ascesa la Straneo ci prova, ma non riesce a schiodare dai suoi talloni la transalpina che anzi in discesa piazza la prima stoccata decisiva.

L’azzurra soffre, ma riesce a riportarsi sui suoi talloni. Non quando la Daunay infila la stoccata decisiva al quarantesimo chilometro. L’accelerazione fa male a Valeria che continua a spingere, ma non riuscirà più a ricucire.

La nuova Campionessa d’Europa è la francese Christelle Daunay, donna infinita di quasi 40 anni (nuove candeline il 5 dicembre), mai medagliata in competizioni internazionali ma sempre ben comportatasi nelle Grandi Maratone a cui ha partecipato. Valeria, infatti, la conosceva molto bene…

Sul traguardo è apoteosi francese, con tanto di bandiera bianco-rossa-blu e portoghese (proprio come ieri Yohann Diniz nella 50km di marcia) e il tempo di 2h25:14, un grandissimo crono vista la difficoltà del tracciato e le quattro salite in programma. E’ anche il nuovo Record dei Campionati, battuto il precedente di Maria Guida che trionfò nel 2002.

La Straneo si prende 13’’ di distacco nel giro di due chilometri e conquista l’ennesima gioia di una carriera nata purtroppo tardi in 2h25:27. Il bronzo alla portoghese Jessica Augusto (2h25:41) capace di una gara tutta in rimonta.

Quarta la sorprendente croata Lisa Christina Nemec (2h28:36) che ha spinto moltissimo sulla seconda salita, poi ha sofferto ma non è mai crollata. Quinta la naturalizzata turca Elvan Abeylegesse (2h29:46) andata in crisi nel finale. Sprofondata la Campionessa Olimpica di thriathlon, la svizzera Nicola Spirig, che era nel gruppo di testa nella prima parte di gara: 24esima (2h37:12).

Sesta la Campionessa Europea uscente Anna Incerti (2h29:58). Nadia Ejjafini 12esima (2h32:34) e con questi tre piazzamenti l’Italia stravince la Coppa Europa per Nazioni.

Emma Quaglia 14esima (2h32:45), Deborah Toniolo 16esima (2h33:02), Rosaria Console 40esima (2h43:40)