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Volley, World League – Italia mostruosa: schiantati gli USA! Zaytsev da record, infortunio Kovar

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Questa è una Nazionale monumentale, questa è la squadra che vogliamo vedere e a che siamo abituati ad ammirare! Un’Italia favolosa in tutti i fondamentali, energica, indomita, coraggiosissima distrugge gli USA con un nettissimo 3-0 (25-22; 25-21; 26-24) e inizia nel migliore dei modi la Final Six di World League, partita oggi al Mandela Forum di Firenze.

Ora la semifinale di sabato è ormai in tasca. I ragazzi di Mauro Berruto torneranno in campo venerdì sera per sfidare l’Australia, attesa domani dall’incontro con gli USA, un vero e proprio spareggio per entrare tra le migliori quattro del Pianeta.

 

Coach Berruto conferma la formazione super titolare, quella che ha perso col Brasile due settimane fa ma che è anche stata capace di regalarsi le sei vittorie consecutive iniziali. Travica in palleggio, Zaytsev opposto, Parodi e Kovar di banda, capitan Birarelli e Piano i centrali, Rossini il libero.

Gli azzurri partono a meraviglia. Il 2-0 si concretizza rapidamente e meritatamente, sfruttando al meglio una ricezione sontuosa (Rossini epico) e una fase offensiva di altissimo livello (il solito Zaytsev e un ottimo Kovar).

Nel terzo set i due momenti cruciali dell’incontro: sul 7-3 per gli statunitensi, Jiri Kovar si fa male. Lo schiacciatore era uno dei nostri uomini migliori in campo, ma il suo ginocchio sinistro già operato. La smorfia la dice tutta e si provvede ad applicare del ghiaccio. Speriamo che non sia nulla di grave: domani si riposa e c’è tempo per recuperare.

Subentra Randazzo, l’Italia riesce a riportarsi sotto. Gli USA però si affidano al micidiale servizio di Max Holt. Il centrale ci annienta: la squadra a stelle e strisce vola sul 17-10. Il miracolo sembra impossibile, ma gli azzurri colpo su colpo recuperano: sfruttano al meglio alcuni errori avversari, Parodi e Zaytsev spingono bene, aiutati ancora dai recuperi di Rossini e dal buon apporto di Birarelli.

Gli USA volano sul 24-22, il quarto set sembra inevitabile. Ma non se c’è Ivan Zaytsev al servizio. Lo Zar inventa qualcosa di memorabile, immenso, impossibile, un numero da veri Campioni: piazza quattro aces consecutivi, ci regala il 3-0, ci porta la prima vittoria, manda in visibilio il Forum!

Top scorer è ovviamente Zaytsev (21 punti, 2 muri, 4 aces), seguito da Kovar (10) e Parodi (7). Spiccano i tre muri di Birarelli (6 punti), fatica tantissimo Piano (0 muri), ottime le invenzioni di Dragan Travica in palleggio, protagonista un super Rossini che le prende davvero tutte.

Purtroppo è mancato il servizio (invenzione dello Zar a parte), buono il muro ma le armi azzurre sono state altre durante questa serata.

 

L’Italia parte a razzo nel primo set e conquista subito un interessante vantaggio di 2-3 punti che mantiene fino al secondo time-out tecnico. Arriviamo sul 16-14 grazie a un ottimo attacco, a una superlativa ricezione, pagando qualche errore di troppo al servizio.

Gli USA non demordono, alzano la qualità delle loro battute, ci riagganciano. Si viaggia punto a punto fino al 21-21, con le due formazioni che non riescono a sfruttare il cambio palla. L’Italia si inventa però uno spettacolare recupero in ricezione Zaytsev concretizza, voliamo 23-21 e chiudiamo al primo set-point a disposizione. Benissimo lo Zar, Parodi, Kovar e tutta la fase offensiva; soffre Piano; Rossini monumentale.

 

Un secondo set da incorniciare. L’Italia è perfetta in tutti i fondamentali. Kovar spicca al servizio, in attacco e si prodiga in alcuni salvataggi spettacolari che esaltano il pubblico (il punto del 18-12 è da antologia), Zaytsev picchia duro, ma a fare la differenza è ancora una ricezione davvero mostruosa: Rossini giganteggia ma anche gli schiacciatori lo aiutano. Piano va ancora in difficoltà, ma gli USA sono in completa difficoltà, frustati dall’altissimo livello degli azzurri e incappati nei loro stessi errori.

L’inizio è impetuoso, si guadagnano subito 4, poi 5, 6 punti di vantaggio. 16-10, 21-13, l’Italia va e nessuno la può fermare, anche se chiudiamo solo al quinto set-point.

 

Il terzo set non inizia al meglio, gli USA volano e sul 7-3 si infortuna Kovar. Entra Randazzo, recuperiamo, ma Holt va al servizio e ci fa male: 17-10. Rientriamo grazie a una buona ricezione e a un grande attacco. Sul 24-22 sale in cattedra Zaytsev che inscena qualcosa di speciale… 

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