Pallanuoto, Europei 2014: Settebello, serve una vittoria netta con la Grecia per la semifinale

Torna in acqua il Settebello. Sabato i nostri ragazzi sono andati davvero vicinissimo all’impresa di battere i vice campioni del mondo del Montenegro, ma purtroppo la rete di Janovic a 15” dalla fine ci ha strozzato l’urlo in gola e ci ha impedito di poter festeggiare la qualificazione alle semifinali che sarebbe stata matematica. Al momento l’Italia è prima nel girone: gli azzurri sono a quota 10 punti alla pari del Montenegro, ma con una differenza reti di +4 rispetto a Ivovic e compagni, mentre la Grecia è in terza posizione a 9. Solo la prima del girone va in semifinale, mentre le altre due saranno impegnate nei quarti. Oggi si gioca in mattinata Montenegro-Georgia (prevista goleada), mentre in serata, alle 19.00, Italia-Grecia, con gli azzurri che già sapranno con che scarto dovranno vincere per agguantare le semifinali. 

Impresa difficile, ma non impossibile: dovremmo affidarci soprattutto alla solidità (è un’ironia) della difesa georgiana nella speranza che la partita del mattino sia il più aperta possibile. Sperare, sì, ma anche vincere: tralasciando i calcoli, serve un successo contro la Grecia che è una squadra assolutamente da non sottovalutare (in caso di sconfitta ci sorpasserebbero anche in classifica e andremmo a giocarci i quarti con la temutissima Serbia). Sandro Campagna torna a sfidare la “sua” Grecia, lui che per cinque anni l’ha allenata, dal 2003 al 2008, portandola al fantastico e inaspettato bronzo mondiale a Montreal 2005. L’ultimo precedente in competizioni internazionali tra le due compagini risale a Londra 2012: un pareggio per 7-7 con la Grecia fuori dalle Olimpiadi e i nostri che si involavano verso un argento storico. Negli ultimi anni c’è da dire però che il livello della rosa greca è calato molto.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: Fin