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Mens Sana Siena, dalla finale scudetto all’incubo dilettanti…

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Una storia lunga 80 anni fatta di 8 titoli italiani, 5 Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane (record assoluto della manifestazione ndr) e svariati titoli giovanili che ripartirà dai dilettanti: la Mens Sana Siena si appresta a vivere gli ultimi terrificanti giorni della sua gloriosa storia in massima serie, prima di ripartire dalle serie inferiori.

Lo scandalo che ha coinvolto i vertici della società senese, per ben 3 lustri sponsorizzata dalla banca Montepaschi, obbligherà la Comtec ad escludere il roster 8 volte consecutive finalista scudetto dalla prossima serie A: troppi i milioni di euro di debiti con erario, federazione, tanti i lodi aperti con i vecchi tesserati e gli strascichi che hanno portato la condotta scellerata dell’invincibile armata biancoverde.

Una morte annunciata già lo scorso 21 febbraio, con la messa in liquidazione della società da parte del Consiglio d’Amministrazione, dopo la mancata approvazione dell’ultimo esercizio finanziario: ultima tappa di un’agonia veloce ed inarrestabile, iniziata la scorsa stagione con la partenza dei big, con coach Banchi, Moss e Kangur in direzione Milano, seguiti nella finestra natalizia anche da Daniel Hackett.

In questo marasma generale la squadra con a capo coach Crespi ne risente soprattutto in Eurolega – complice qualche sconfitta di troppo all’ultimo possesso – ed in Eurocup, con una bruttissima top 16: va meglio nei confini nazionali, con la settima Supercoppa Italiana e la Coppa Italia persa solo in finale contro una splendida Sassari.

In regular season arriva un buon secondo posto, mentre nei play off dopo la sofferenza iniziale con Reggio Emilia nei quarti ed il netto dominio ai danni dell’Acea Roma, la finale scudetto persa al fotofinish con Milano è storia recentissima…

Il futuro adesso è un punto interrogativo, con scenari che fanno rabbrividire al solo pensiero lo splendido e commovente pubblico del Pala Estra che rischia il prossimo anno di ripartire addirittura dalla serie D: l’ennesimo schiaffo alla palla a spicchi italiana, dopo i fallimenti di Bologna sponda Fortitudo e Treviso…

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