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Golf femminile, Women’s British Open: scatto della Martin, che rimonte di Luna e Sergas!

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Il Royal Birkdale tira fuori gli artigli e impensierisce le proettes impegnate nel secondo giro del Women’s British Open, terzo Major stagionale, meno che Mo Martin. La statunitense viaggia su ritmi insostenibili al momento per le avversarie, firmando un altro 69 (-3) con cui stacca le avversarie a quota -6 (138 – 69 69), candidandosi a diventare la vera sorpresa della settimana.

La 32enne americana ha distanziato di ben tre colpi due giocatrici potenzialmente in grado di arrivare fino in fondo, la sucoreana So-yeon Ryu (71 70) e la spagnola Beatriz Recari (74 67), quest’ultima autrice del miglior round di giornata (67, -5). Entrambe si sono fermate sul -3 (141), ma hanno tutte le carte in regola per fare un ulteriore passo in più. Quarto posto provvisorio, con -2 (142), per un’altra coreana, Sun-Ju Ahn, e per la paraguaiana Julieta Granada, davanti alla thailandese Ariya Jutanugarn e alla francese Gwladys Nocera (143, -1).

Le big della classifica mondiale non hanno ancora premuto sull’acceleratore e, eccezion fatta per la Ryu, stazionano ancora in posizioni di rincalzo. La coreana Inbee Park è decima insieme all’altra spagnola Azahara Muñoz (144, Par); 16esime, invece, la norvegese Suzann Pettersen e l’americana, nonché l’indiscussa favorita, Stacy Lewis (145, +1). Soltanto 34esima la 17enne neozelandese Lydia Ko (+4), mentre è 46esima la statunitense Lexi Thompson (+5).  Va peggio all’australiana Karrie Webb e alla statunitense Michelle Wie, eliminate al taglio.

E’ subito crollata, inoltre, la leader della prima giornata, la carneade giapponese Ayako Uehara, 26esima dopo un round in 79 (+7).

Le due italiane reagiscono dopo il +4 di ieri e superano il taglio in maniera rocambolesca. Diana Luna è protagonista di un giro pari al Par (72) caratterizzato una straordinaria rimonta nelle ultime quattro buche, quando sono arrivati quattro birdie consecutivi dopo il bogey e i due doppi bogey firmati nelle prime 5 buche. Una performance da ricordare per la romana, ora 34esima a +4 (148 – 76 72). Leit-motiv pressoché simile per Giulia Sergas, in club house con 73 (+1). La triestina, dopo due doppi bogey, due bogey e due birdie era sprofondata a +8 alla buca 13, prima dei tre birdie nella parte conclusiva percorso che le sono valsi la 47esima posizione provvisoria (149 – 76 73).

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Twitter Women’s Aus Open

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