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Ginnastica, finalmente le gare: in pedana! Iniziano i Commonwealth: UK, Canada e…

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Finalmente si torna in gara! Dopo due mesi di sostanziale digiuno, la ginnastica artistica riabbraccia le pedane a livello internazionale. Da oggi, per cinque giorni, il centro dell’attenzione della Polvere di Magnesio sarà Glasgow (Scozia, Gran Bretagna) per gli attesissimi e importantissimi Giochi del Commonwealth.

Sono una competizione multisport, considerato l’evento globale più importante e seguito dopo le Olimpiadi, che coinvolge tutti gli stati del vecchio Impero Britannico: dalla madrepatria alla più piccola ex colonia dispersa nell’Oceano.

 

In generale partecipano ben 71 Nazioni, ma nella ginnastica ne vedremo solo 20. La Gran Bretagna non gareggia, ma per un ovvio motivo: si scinde nelle sue varie home, esclusivamente per questa competizione. Dunque: Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord, Isola di Man, Jersey, Australia, Canada, Sudafrica, Bangladesh, Isole Cayman, Cipro, India, Giamaica, Malesia, Malta, Nuova Zelanda, Pakistan, Singapore, Sri Lanka, Trinidad & Tobago.

Ovviamente sono poche le Nazioni realmente competitive. Al femminile il tutto si risolverà in un classicissimo triangolare tra Inghilterra, Australia e Canada.

 

Rivedremo buona parte della fantastica Gran Bretagna che ha sbalordito agli Europei di Sòfia. Questa volta batteranno bandiera inglese, ma la sostanza non cambia: Rebecca Downie, Claudia Fragapane, Ruby Harrold e Hannah Whelan, rafforzate dalla presenza di Hannah Whelan. Spicca ovviamente l’assenza di Rebecca Tunney, ma questa formazione è la super favorita per il trionfo finale e la loro prestazione fungerà anche da vero e proprio pre-Mondiale in vista di Nanning.

Brillerà sicuramente anche la grande stella di Lauren Mitchell, indimenticata Campionessa del Mondo 2010 al corpo libero, che riabbraccia una pedana internazionale dopo due anni di assenza. Il suo ultimo show risale alle Olimpiadi di Londra 2012, prima di tornare quest’inverno per nostalgia, con la convinzione di far bene: ha già vinto cinque medaglie ai Commonwealth e va in caccia del mitico record di otto detenuto al momento da Allana Slater. Insieme a lei, a rappresentare l’Australia, anche la 25enne Olivia Vivian, olimpica a Pechino 2008 e la ginnasta più anziana di sempre a rappresentare il suo Paese. Occhio anche alla piccola Georgia-Rose Brown, il prospetto più valido della scuola dei canguri.

Il super parterre doveva essere completato da Victoria Moors, colei che ha cambiato la storia dell’artistica inventando un movimento di difficoltà I, ma proprio nelle ultime ore la canadese ha deciso di dare forfait. La sua assenza cambia radicalmente l’intera competizione. La foglia d’acero sarà però difesa ugualmente da un’eccezionale Ellie Black e dall’interessante Maegan Chant.

Un occhio anche alla gallese Raer Theaker (già presente in Coppa del Mondo) e alle scozzesi Emma White e Amy Regan.

 

Un appunto va ovviamente fatto per Naoya Tsukahara, il figlio del leggendario Mitsuo che tanto ha dato all’artistica inventando movimenti su movimenti, strautilizzati ancora oggi. Il 37enne ha vinto l’oro olimpico a squadre col suo Giappone, ma ora ha preso la cittadinanza australiana e la rappresenterà a Glasgow.

Ci sono state diverse polemiche sulle convocazioni indiane, a causa di presunti trials truccati. Ad ogni modo Ashish Kumar riuscirà a difendere le storiche medaglie d’argento e di bronzo conquistate ai Commowealths del 2010 nella sua Delhi (sono le uniche medaglie internazionali nella ginnastica di tutta la storia indiana). Attenzione che Dipa Karmakar potrebbe essere la prima donna a conquistare un podio al femminile per il suo Paese (nella ginnastica).

 

Il programma di gara è assolutamente originale: il turno di qualifica è spezzato in due giorni, due attrezzi (tre per i ragazzi) nella giornata odierna; i restanti due (o tre) previsti domani (martedì 29). Le qualifiche assegneranno anche le medaglie del concorso a squadre, mentre poi si procederà in maniera tradizionale per l’all-around e per le finali di specialità (spalmate su due giorni).

Di seguito il dettaglio completo (orari italiani, a Glasgow sono un’ora indietro rispetto a noi). Le gare saranno visibilmente interamente in diretta streaming (ve lo riproporremo).

 

LUNEDÌ 28 LUGLIO:

14.30-23.20    Turni di qualificazioni (valido come finale a squadre) – metà gara (due attrezzi femminili, tre attrezzi maschili)

MARTEDÌ 29 LUGLIO:

12.00-20.50    Turni di qualificazioni (valido come finale a squadre) – metà gara (due attrezzi femminili, tre attrezzi maschili)

MERCOLEDÌ 30 LUGLIO:

14.00-16.30    Finale Concorso generale individuale (maschile)

21.15-23.00    Finale Concorso generale individuale (femminile)

GIOVEDÌ 31 LUGLIO:

16.00               Finale Corpo libero (maschile)

16.48               Finale Volteggio (femminile)

17.36               Finale Cavallo con maniglie

18.24               Finale Parallele asimmetriche

19.12               Finale Anelli

VENERDÌ 1° AGOSTO:

15.00               Finale Volteggio (femminile)

15.48               Finale Trave

16.36               Finale Parallele pari

17.24               Finale Corpo libero (femminile)

18.12               Finale Sbarra

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