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Basket: è già una grande Italia, Aradori-Datome-Gentile un tris fenomenale

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L’italia torna da Skopje con tre vittorie, con la coppa del torneo tra le mani e con tante buone indicazioni in vista delle qualificazioni agli Europei 2015. La squadra di Simone Pianigiani ha sconfitto in rapida successione Montenegro, Macedonia e Polonia, tutte formazioni che come gli azzurri saranno impegnate nel mese di agosto alla ricerca del pass europeo e che rappresentano comunque degli ottimi avversari.

Ovviamente sugli scudi c’è uno straordinario Pietro Aradori, che nella prima sfida con il Montenegro è riuscito a ritoccare il suo record di punti in maglia azzurra, 34 punti. Per il 25enne di Brescia comincia alla grande una stagione che deve portarlo alla definitiva consacrazione, visto che è da poco stato ufficializzato il suo trasferimento al Galatasaray, una dei top club europei e che permetto a Pietro di vivere finalmente un Eurolega da protagonista.

A Detroit intanto alcuni tifosi si saranno posti alcune domande sul perchè il Datome ammirato in queste partite con la maglia azzurra non possa essere protagonista anche con quella dei loro amati Pistons. Il capitano azzurro è stato l’unico degli azzurri a chiudere sempre in doppia cifra in queste tre partite, dimostrandosi ancora una volta il leader di una formazione che ha come unico obiettivo la qualificazione ai prossimi Europei.

Si è aggregato tardi alla nazionale e già alla terza partita Alessandro Gentile ha fatto capire qualche contributo potrà portare in questo gruppo. Nella sfida con la Polonia è stato il top scorer con 16 punti, dimostrando di essersi integrato perfettamente con tutti i compagni, come già era accaduto nell’Europeo dello scorso anno, quando era stato uno dei primi due marcatori dell’Italia al termine della manifestazione.
Rimanendo nella famiglia Gentile buone indicazioni anche dal fratello Stefano, sempre autore di otto punti nelle tre partite, e che probabilmente sta vincendo il duello con Della Valle e Poeta per il ruolo di secondo play alle spalle del titolarissimo Andrea Cinciarini.

Un ruolo di play che Simone Pianigiani sperava di affidare a Daniel Hackett, ma sappiamo bene cosa sia successo in queste settimane tra lo staff tecnico e il giocatore dell’Olimpia Milano. Daniel è stato squalificato per sei mesi e ha rifiutato alla fine di fare ricorso, decretando forse il suo addio alla formazione Campione d’Italia e al campionato italiano. Un caso che non ha per fortuna sconvolto il gruppo azzurro, che probabilmente si è rafforzato ancora di più.

 

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foto da pagina FB federazione

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

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