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Wimbledon 2014, le ambizioni azzurre: tutto sulla Giorgi

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Da sempre è lo Slam nel quale otteniamo i risultati peggiori, vuoi per la scarsa propensione dei nostri tennisti ad una superficie introvabile in Italia: a Wimbledon anche quest’anno toccherà limitare i danni in termini di ranking per i nostri portacolori.

In campo maschile Volandri e Lorenzi, se dovessero riuscire a superare il primo turno avrebbero in pratica già vinto il loro torneo, visti i pessimi risultati conseguiti in passato sull’erba (non solo londinese…).  Tra i due toscani quello con maggiori chance, sorteggio permettendo, per l’impresa sembra il secondo.

Fognini ha scelto di allenarsi sull’erba al torneo di esibizione “The Boodles” ma sull’erba non dà le stesse garanzie che riesce a dare (quando non gli parte l’embolo…) su cemento e terra rossa: l’unico vantaggio è l’eliminazione dello scorso anno al primo turno, ragione per la quale anche una semplice vittoria al debutto sarebbe un toccasana per il suo ranking.

L’unico con maggiori chance di andare avanti è Andreas Seppi, capace di raggiungere gli ottavi appena un anno fa: i problemi fisici e la crisi di risultati dell’altoatesino però non fanno dormire sonni tranquilli… Ultimo ad essere arrivato, Simone Bolelli paradossalmente è uno di quelli che può fare più strada in questo torneo, essendo uno dei nostri migliori interpreti sull’erba, anche se la sconfitta contro Groth ha fatto suonare il campanello d’allarme sul bolognese.

Nelle donne invece possiamo riporre qualche speranza in più: la nostra punta di diamante sarà Camila Giorgi, attesa dalla prova del nove nello Slam dove negli ultimi due anni ha sbalordito tutti, con ottavi e terzo turno: la nostra “Fognini” al femminile dovrà però dare anche ampia prova di maturità dal punto di vista della tenuta psicologica e tattica.

Flavia Pennetta: è la nostra numero uno, ma lo scivolone di Eastbuorne è stato il modo peggiore di prepararsi ad uno Slam che in caso di passaggio alla seconda settimana potrebbe riaccenderle concrete speranze di top ten. Punteranno alla finale nel doppio invece le Cichis Errani e Vinci, con Sarita che a Londra non è mai riuscita ad andare oltre il terzo turno. Discorso diverso invece per la tarantina che avrebbe da difendere gli ottavi dello scorso anno, ma anche per lei le tappe di avvicinamento sono state tutt’altro che positive..

Non si sa ancora se quella di quest’anno sarà la sua ultima partecipazione, ma Francesca Schiavone farà di tutto per prolungare la sua avventura londinese: i quarti di finale del 2009 sono ormai un lontano ricordo, ma la Leonessa ha tutte le carte in regola per vivere un torneo da mina vagante.

Infine Karin Knapp: la tennista di Brunico allieva del team Piccari dovrà difendere gli ottavi raggiunti un anno fa, quando fu eliminata dalla trionfatrice del torneo Marion Bartoli, ma quest’anno fatta eccezione per il torneo di Norimberga, è sempre stata eliminata al primo turno…

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Gianluigi.noviello@olimpiazzurra.com

Foto: Camila Giorgi Fan Page

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