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Judo, Grand Prix Budapest: doppio argento per l’Italia!

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Quello di Budapest è il primo Grand Prix valido per la qualificazione olimpica a Rio 2016 al quale partecipa la squadra azzurra. I risultati della prima giornata sono stati alquanto incoraggianti, visti soprattutto i due argenti arrivati dal settore femminile.

Nella categoria 48 kg, Valentina Moscatt ha realizzato un ottimo percorso, battendo per ippon sia la tedesca Kay Kraus che la forte mongola Otgontsetseg Galbadrakh, tra le favorite del torneo. In semifinale, ha inflitto uno yuko alla spagnola Julia Figueroa, prima di cedere a causa degli shido nella finale contro l’ungherese Éva Csernoviczki, due volte campionessa europea e forte del sostegno del pubblico di casa. La mongola Galbadrakh si è poi riscattata conquistando la medaglia di bronzo assieme alla giapponese Ami Kondo.

Bella giornata anche per Odette Giuffrida, rappresentante azzurra della categoria 52 kg, che nei primi due turni ha sconfitto la bielorussa Darya Skrypnik e la cinese Chen Wei. Gli incontri difficili sono iniziati dai quarti di finale, dove Odette ha inflitto uno yuko alla finlandese Jaana Sundberg. Dopo essersi imposta anche in semifinale, contro la slovena Petra Nareks, la diciannovenne è stata costretta a dichiarare forfait per la finale a causa di un leggero infortunio. La vittoria è così andata alla campionessa mondiale Majlinda Kelmendi (Kosovo), mentre sul terzo gradino del podio sono salite proprio Nareks e l’ucraina Oleksandra Starkova.

La categoria 57 kg ha visto la vittoria della campionessa olimpica Kaori Matsumoto. La giapponese si è imposta per waza-ari contro la francese Hélène Receveaux, già seconda all’European Open di Madrid tre settimane fa. Ancora medaglie per Slovenia ed Ungheria, rispettivamente con Vlora Bedeti ed Hedvig Karakas, mentre la grande delusione è arrivata dalla tedesca Miryam Roper, argento ai recenti Europei, classificatasi solamente settima.
Per l’Italia, Martina Lo Giudice ed Alessia Regis si sono fermate al secondo turno, eliminate rispettivamente da Karakas e dalla mongola Sumiya Dorjsuren.

Tra le azzurre più attese, ha invece deluso Edwige Gwend (63 kg), che ha accusato un passaggio a vuoto nella sua stagione finora ottima. L’atleta originaria del Camerun ha ceduto subito all’ungherese Franciska Szabó, atleta ostica ma sulla carta inferiore ad Edwige, che avrebbe poi chiuso settima. La vittoria è invece andata alla sorprendente Miku Tashiro, ventenne giapponese, che ha ottenuto il risultato più importante della sua giovane carriera superando per waza-ari la tedesca Martyna Trajdos. Bronzi all’olandese Anicka Van Emden ed alla francese Maëlle Di Cintio.

Il Giappone ha potuto festeggiare anche tra gli uomini, a partire dalla categoria 60 kg, con la vittoria del formidabile Naohisa Takato, vincitore per ippon della finale contro un altro dei grandi judoka di questa categoria, il georgiano Amiran Papinashvili. Il podio è completato dal francese Sofiane Milous e dall’azero Ilgar Mushkiyev.

Un altro rappresentante de Sol Levante, il ventunenne Kengo Takaichi, ha ottenuto il suo primo successo in un Grand Prix dominando i dibattiti della categoria 66 kg, al termine di una combattutissima finale che lo ha visto opposto al bielorusso Dzmitry Shershan. Due atleti esperti e titolati come l’azero Nijat Shikhalizada e l’ucraino Georgii Zantaraia si sono messi al collo le due medaglie di bronzo in palio.
L’azzurro Elio Verde ha perso al secondo incontro, quando era opposto allo sloveno Adrian Gomboc.

L’ultima categoria in gara quest’oggi era la 73 kg, dove l’oro è andato al judoka degli Emirati Arabi Uniti, Victor Scvortov. L’atleta di origine moldava ha avuto la meglio sul georgiano Lasha Shavdatuashvili per ippon, ma la Georgia ha comunque ottenuto un ottimo risultato di squadra grazie al terzo posto di Zebeda Rekhviashvili. L’altro bronzo è stato conquistato da Tsagaanbaatar Khashbaatar (Mongolia).
Enrico Parlati è stato il miglior azzurro di giornata per quanto riguarda il settore maschile, grazie al suo settimo posto. Dopo due vittorie nei primi due incontri, Parlati ha perso con Khashbaatar ai quarti di finale e con il francese Pierre Duprat ai ripescaggi.

Domani saranno in gara le altre sette categorie, e saranno sette anche gli Azzurri che proveranno a conquistare nuove medaglie e punti per il ranking mondiale.

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Immagine: EJU

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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