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Europei Scherma 2014: favoriti, outsider, sorprese. I pronostici per ogni arma

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Domani inizieranno gli Europei 2014 in quel di Strasburgo. L’Italia è pronta a togliersi grandi soddisfazioni, ma andiamo a vedere nel dettaglio, arma per arma, quali sono i principali avversari dei nostri schermidori.

FIORETTO FEMMINILE: In questa arma l’Italia domina e potrebbe tranquillamente fare tripletta. Arianna Errigo, Elisa di Francisca (campionessa uscente), Valentina Vezzali e Martina Batini hanno tutte le carte per salire sul podio. Le avversarie più pericolose sono le fiorettiste russe, soprattutto Inna Deriglazova, unica ad aver interrotto in stagione il dominio italiano, proprio nella tappa di casa nostra a Torino. Attenzione anche alla connazionale Biryukova e alla beniamina di casa Astrid Guyart. Nella prova a squadre l’Italia ovviamente punta all’oro (che non sfugge da oltre due anni) e il vero pericolo è rappresentato dal quartetto russo.

FIORETTO MASCHILE: Ci si aspetta grandissimo spettacolo in questa arma, perché il lotto dei favoriti per la medaglia d’oro è davvero ampissimo. I russi Rigin e Cheremisinov, il britannico Kruse, il francese Enzo Lefort e il tedesco Peter Joppich (campione uscente) rappresentano per i nostri azzurri i principali avversari al primo gradino del podio. I nostri sono pronti al riscatto dopo una seconda parte di stagione deludente e povera di successi, ma la classe degli italiani è immensa e nei grandi appuntamenti difficilmente sbagliano. Il quartetto azzurro (Cassarà, Baldini, Aspromonte, Avola) sulla carta è il più forte, ma attenzione ai padroni di casa e soprattutto alla Russia.

SPADA FEMMINILE: Due atlete favorite su tutte le altre e sono la rumena Ana Maria Branza (campionessa in carica) e l’ungherese Emese Szasz. La magiara sembra attraversare un miglior periodo di forma e dunque sembra essere un gradino sopra alla diretta rivale. Attenzione anche allo squadrone estone con Beljajeva ed Embrich, ma anche alle nostre azzurre, che difendono l’argento di Francesca Quondamcarlo e soprattutto con Rossella Fiamingo possono andare a caccia di un piazzamento sul podio. Nella gara a squadre c’è grande equilibrio con Estonia (vincitrice 2013), Ungheria, Romania, Francia ed anche Italia pronte a lottare per le medaglie, senza dimenticare la Russia.

SPADA MASCHILE: L’ucraino Bogdan Nikishin e l’estone Nikolaj Novosjolov sono i due principali candidati alla medaglia d’oro: il primo è l’unico europeo ad aver vinto almeno due prove di Coppa del Mondo in stagione, mentre il secondo è il numero uno nel ranking mondiale. In questa arma i padroni di casa della Francia, però, hanno davvero grandi ambizioni con Daniel Jerent e Ullrich Robeiri e lo stesso discorso va fatto per gli svizzeri Max Heinzer e Fabian Kauter. L’Italia spera nella definitiva consacrazione di Enrico Garozzo e nel ritrovato entusiasmo, dopo la vittoria negli Assoluti di Paolo Pizzo. Nella prova a squadre Svizzera e Francia partono con il favore del pronostico, mentre gli azzurri sembrano essere tagliati fuori per il podio.

SCIABOLA FEMMINILE: Super favorita la regina della sciabola Olga Kharlan. Davvero difficile battere l’ucraina in questa stagione ma ci proveranno le transalpine Cecilia Berder e Charlotte Lembach, spinte ovviamente dal tifo di casa e la russa Dyachenko, che ha già vinto una prova di Coppa del Mondo. Tra le possibili outsider la greca Vougiouka, ma anche le nostre azzurre, con il trio Vecchi, Bianco e Gregorio pronto a salire sul podio. Nella prova a squadre Russia con l’oro quasi già al collo, ma l’Italia è reduce da tre piazzamenti sul podio e insieme all’Ucraina e alla Francia sono le principali avversarie.

SCIABOLA MASCHILE: Campione uscente il rumeno Tiberiu  Dolniceanu e tra i favoriti anche in questa edizione. Nelle ultime prove di Coppa c’è stato un dominio azzurro con la tripletta di vittorie per Luigi Samele, Aldo Montano ed Enrico Berrè, ai quali aggiugiamo Diego Occhiuzzi, per un quartetto che punta al gradino piùalto del podio sia nell’individuale sia nella prova a squadre. Altro grande favorito l’unghesere Szilagyi e poi ovviamente i terribili russi Reshetnikov, Yakimenko e Ibragimov, senza dimenticare il tedesco Hartung. Una Russia che nella prova a squadre sembra essere più forte delle altre, ma come detto gli azzurri sono pronti a conquistare il primo oro di questa stagione e subito dietro c’è anche la Germania.

 

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

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