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Beach Volley

Beach volley. Il pagellone della settimana. Pochi sorrisi, dimenticare Berlino!

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D. LUPO/NICOLAI: Un black out lungo due set che esclude la coppia numero uno del movimento azzurro dalla top four di un torneo internazionale per la prima volta in stagione. Un girone quasi perfetto, con vittorie nette e sofferte, come nelle settimane precedenti, poi il flop contro i polacchi meno accreditati del tabellone. Un break, dopo tante fatiche vincenti, è ammesso. Voto 6

TOMATIS/RANGHIERI: La stagione non decolla, anche se le tre vittorie a fila contro avversari di spessore nel girone non sono affatto da buttare. L’impressione è che il salto di qualità sia dietro l’angolo, che il fiore sia pronto a sbocciare da un momento all’altro ma quel momento non è ancora arrivato. L’attesa continua. Voto 6

MENEGATTI/ORSI TOTH: La strada intrapresa non è apparentemente quella giusta. Avevano preparato tutto per essere al meglio della forma a Cagliari dove è arrivato un quinto posto da non buttare, nonostante qualche intoppo, poi però guardando in prospettiva servono soprattutto i risultati nei Grand Slam per evitare la caduta libera nel ranking che rende tutto più complicato. Tre sconfitte su quattro gare, un paio contro avversari abbordabili, sono troppo poco per la coppia di punta del movimento azzurro che deve ritrovare qualità di gioco, brillantezza fisica ed essere meno prevedibile se vuole tornare ai fasti della fine dello scorso anno. Voto 5

GIORIA/GIOMBINI: Un girone quasi da incorniciare, con altre due vittorie di spessore, poi contro le cinesi sulla carta meno pericolose arriva lo stop, inatteso per quanto si era visto fino a quel momento. L’appetito vien mangiando e stavolta il 17. posto lascia un pizzico di amaro in bocca. Voto 6,5

CASADEI/FICOSECCO: Passano gli anni ma alla fine tra i confini italici i protagonisti sono sempre loro. Solidi, combattivi, mai domi, si aggiudicano per il quinto anno consecutivo almeno una tappa del circuito tricolore e ancora una volta si confermano la quarta coppia del movimento italiano, in attesa di qualche risultato interessante a livello internazionale nei prossimi tornei Cev. Voto 8. VANNI/A. LUPO. Dopo la vittoria di Bibione, arriva il terzo posto di Cordenons, segnale di solidità e di continuità di rendimento. Il primo salto di qualità è già arrivato, per andarsi a giocare qualcosa fuori dai confini italiani serve tempo e qualcosa in più ma Dionisio Lequaglie sa il fatto suo dalla panchina. Voto 7.5

CAMPIONATO ITALIANO: Dopo gli scompensi di Bibione, Cordenons riporta tutti alla calma. Tempi dilatati, belle partite (tranne la finale), tante coppie iscritte anche senza esperimenti e volti sorridenti. Il campionato italiano resta un riferimento per tutto il movimento, specialmente ora che c’è fermento a livello giovanile e amatoriale. Voto 7

BELLODI/FASANO: Segniamoci questi nomi. Tre tornei tricolori Under 21, tre vittorie, quinte alla prima tappa del campionato italiano con un paio di ottime prestazioni. Il modo migliore per attirare le attenzioni degli addetti ai lavori. Voto 8.

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