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Calcio

VIDEO Mondiali: la mano di Suarez, il Loco Abreu e il pianto del Ghana

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2010, primo Mondiale della storia giocato in Africa. Sono tantissimi i tifosi del Ghana presenti sugli spalti del quarto di finale tra l’ultima squadra del Continente Nero ancora in corsa e l’Uruguay. Dopo le emozioni del tempo regolamentare, terminato 1-1, la semifinalista si deciderà ai supplementari.

La stanchezza però si fa presto sentire tra i giocatori e l’atmosfera è resa quasi infernale dalle migliaia di vuvuzelas suonate ininterrottamente dal popolo del Ghana e – si vocifera – di molte altre nazioni africane accorse in aiuto delle Black Stars in cerca di una storica semifinale. La svolta avviene al 120° minuto, l’ultimo prima della lotteria dei calci di rigore: su un’azione confusa in area, la palla sta per entrare in rete e sancire la clamorosa vittoria di Asamoah Gyan e compagni.

Luis Suarez, attaccante del Liverpool ma al tempo in forza all’Ajax, non è mai stato un tipo tranquillo. In Premier League morsi, litigi con avversari ed espulsioni sono etichette che lo segneranno a vita e già nel 2010 possiede le classiche doti di genio e sregolatezza. Sulla palla che sta per gonfiare la rete, Suarez allunga (forse istintivamente, forse volontariamente) la mano e compie un’autentica parata. Rigore netto e conseguente espulsione: l’agonia dei sudamericani è solo ritardata, perché Asamoah Gyan ha la possibilità di mandare il Ghana in semifinale dagli undici metri. Suarez lo sa ed esce dal campo in lacrime.

In quello che si prospetta il rigore più importante della sua carriera e – perché no – della storia calcistica di un continente intero, l’ala del Sunderland colpisce però la traversa prorogando la sfida alla lotteria dei penalty. Il Ghana è psicologicamente distrutto e l’Uruguay ha vita facile per conquistare la semifinale dagli undici metri, da cui – ironia della sorte – lo stesso Gyan trasforma il proprio tiro nel momento sbagliato. Il gol della vittoria, però, non è banale: porta la firma di Sebastian Abreu, chiamato da tutti El Loco, il pazzo. Perché? La risposta è nel secondo video.

 

http://youtu.be/qyR1FOGQRg4

 

 

 

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