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Nuoto artistico

Noemi Carrozza, giovane campionessa di nuoto sincronizzato tra scuola e sport

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Noemi Carrozza è sicuramente una delle promesse del nuoto sincronizzato italiano: quest’anno ai Campionati assoluti ha raggiunto splendidi risultati, conquistando un primo posto nel solo e un bronzo in coppia con Francesca Falcone. Inoltre l’anno scorso l’azzurra ha vinto l’oro in Coppa Comen nel duo con Laila Huric. L’atleta dell’All Swim, che sarà impegnata tra qualche mese ai Campionati del mondo junior, racconta ad Olimpiazzurra i suoi successi  e le sue aspettative.

Quest’anno ai Campionati assoluti hai ottenuto ottimi risultati, te li aspettavi? Come hai lavorato durante l’inverno?

“Durante l’inverno ho lavorato come tutti gli altri anni, con impegno e serietà. I risultati ottenuti sono stati un po’ una sorpresa”.

Cosa ti aspetti dai prossimi Mondiali junior?

“Spero in una buona prestazione di tutta la squadra e che la nazionale riesca a mantenere, se non migliorare il piazzamento ottenuto fino a ora: quest’anno abbiamo delle allenatrici fantastiche e un’ottima preparazione grazie all’aiuto di più tecnici specializzati nelle varie discipline”.

Quale delle tre discipline preferisci solo, duo o squadra?

“In squadra ti senti più sicura perché entri in acqua insieme ad altre ragazze che lottano con te per arrivare all’obiettivo stabilito in partenza, ma l’emozione che la vasca sia tutta tua e il fatto che i giudici guardino e giudichino solo te è qualcosa di incredibile, anche se fa una paura tremenda”.

Se dico Rio 2016?

“Le Olimpiadi sono il sogno di tutte: ciascuno si impegna al massimo per arrivare su quella pedana con i 5 cerchi stampati sopra. Partecipare ai prossimi Giochi Olimpici sarebbe un sogno fantastico! Per il momento la nazionale maggiore si merita quel posto più di qualsiasi altra atleta. Comunque noi in questi anni lavoreremo per migliorare e arrivare al loro livello”.

Sei anche studentessa come riesci a barcamenarti tra studio e allenamenti?

“Naturalmente per noi atlete è molto più difficile seguire i programmi scolastici, ma per quello che mi riguarda ho dei professori comprensivi che mi consentono di pianificare le interrogazioni, anche venendomi incontro”.

In italia non si dà molto spazio al nuoto sincronizzato che cosa ne pensi?

“Il nuoto sincronizzato è uno sport di forza e resistenza, ma anche di grazia e spettacolo, che richiede molti sacrifici. Nonostante questo, è uno delle tante discipline a cui non si dà un giusto spazio, non è per niente pubblicizzato e sponsorizzato: questo mi dispiace molto perché è molto affascinante e potrebbe avere un pubblico molto più ampio”.

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eleonora.baroni@olimpiazzurra.com

 

 

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