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Ciclismo

Giro d’Italia 2014: le pagelle della quinta tappa. Finalmente Ulissi!

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Prime scaramucce tra i grandi della classifica nella quinta tappa del Giro d’Italia 2014, 203 chilometri da Taranto a Viggiano con una salita interessante da ripetere due volte nel finale, con arrivo posto in cima alla seconda scalata. Analizziamo le prestazioni dei protagonisti della gara odierna con le consuete pagelle.

ULISSI Diego, voto 9,5: FINALMENTE! Dopo una campagna di classiche avara di soddisfazioni il talentuoso corridore della Lampre-Merida ha messo nuovamente in luce il suo talento nel finale di corsa, andando a cogliere la seconda vittoria della carriera al Giro d’Italia. Nel finale si muove perfettamente sfruttando il lavoro di Michael Matthews per rientrare sul gruppo dei migliori e lanciare la progressione vincente. Quando parte nessuno riesce a prendere la sua ruota a testimonianza dell’ottima azione che l’ha portato al successo. Già domani è chiamato alla conferma su un’altra tappa che potrebbe essere adatta alle sue caratteristiche.

EVANS Cadel, voto 8: una costante nelle prime posizioni in questo tipo di tappe. Non riesce a rispondere ad Ulissi ma chiude comunque in seconda posizione dopo una buona prova. Un bel segnale in vista delle prossime settimane e del sogno podio nella classifica finale.

ARREDONDO Julian, voto 7,5: tra i protagonisti assoluti di oggi. Segue il trenino della Katusha, poi riesce a tenere le ruote dei migliori anche se Ulissi, oggi, ha dimostrato di avere un’altra marcia. Potrebbe essere la sorpresa del Giro.

URAN URAN Rigobert, voto 7:  buona prova per lui che punta alla classifica. Poco brillante in volata, ma non è qui che deve fare la differenza.

MAJKA Rafa, voto 7: attenzione al polacco che potrebbe essere tra le rivelazioni di questo Giro d’Italia (nonostante le già ottime prestazioni degli scorsi anni) anche in ottica classifica generale. Oggi ha dimostrato di avere le gambe.

MATTHEWS Michael, voto 8: nonostante la salita finale riesce a difendere la Maglia Rosa con una splendida azione. Gli mancano le energie per sprintare ma la sua vittoria l’ha ottenuta riuscendo a mantenere la leadership in classifica generale.

RODRIGUEZ Joaquim, voto 5:  favorito numero uno, fa lavorare a lungo la squadra ma quando è il momento di concretizzare evapora. Non un buon segnale anche in vista delle prossime tappe e del Giro d’Italia in generale. C’è da dire che spesso e volentieri lui parte a rilento per poi crescere nella terza settimana, ma oggi non ha destato delle belle sensazioni. Alla fine è settimo.

BOASSON HAGEN Edvald, voto 6,5: resiste fino alla volata nelle prime posizioni, poi sprofonda. Probabilmente ha pagato lo sforzo, ma è comunque incoraggiante vederlo lì davanti in una tappa comunque impegnativa.

BRAMBILLA Gianluca, voto 8: ci prova in discesa, guadagna oltre 30” ma viene ripreso all’interno degli ultimi 3 chilometri dopo una bella azione. Nel finale regala spettacolo e per qualche minuto sembra quasi poter fare il colpaccio. In vista dell’arrivo però deve arrendersi alle squadre dei big lanciate al suo inseguimento. Bravo lo stesso!

BASSO, SCARPONI, POZZOVIVO, QUINTANA, ARU, voto 6: assieme a tutti gli altri uomini di classifica restano nel primo gruppo senza forzare e senza farsi mai vedere. Non spendono energie per un traguardo parziale: per loro l’obiettivo è maggiore.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: pagina Facebook Giro d’Italia

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