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Ciclismo

Giro d’Italia 2014, le pagelle della 17^ tappa: finalmente Pirazzi!

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Fuga vittoriosa per la 17^ tappa del Giro d’Italia 2014. E quando si parla di fuga, chi meglio di Stefano Pirazzi per coronare vittoriosamente il lungo inseguimento al primo successo della carriera? Le pagelle della frazione odierna.

PIRAZZI Stefano, voto 9: prima vittoria in carriera per il laziale, che finalmente è riuscito a trovare il momento giusto per mettere a segno l’attacco decisivo. Dopo 5 anni di professionismo riesce ad alzare le braccia al cielo (e non solo), lasciandosi poi andare in un pianto liberatorio una volta tagliato il traguardo. Pochi attacchi ma ben ponderati: questo è il Pirazzi che vogliamo vedere d’ora in avanti. Da sottolineare il terzo successo in questo Giro d’Italia per la Bardiani-CSF, che può assolutamente ritenersi soddisfatta di quanto fatto vedere dai suoi uomini.

WELLENS Tim, voto 7: bravo in fuga e bravo in volata. Alla fine chiude secondo alle spalle di Pirazzi, più furbo nei chilometri finali.

MCCARTHY Jay, voto 8: chiamato all’ultimo per il Giro d’Italia ha colto l’obiettivo del podio nonostante abbia pochissimi risultati tra i prof. Bravissimo a chiudere terzo.

DE GENDT Thomas, voto 8: libero da compiti di gregariato una volta persa la maglia con Rigoberto Uran va in fuga. A 30 chilometri dalla conclusione è stato proprio lui a rompere gli indugi nel gruppetto dei fuggitivi. Purtroppo non riesce ad arrivare da solo al traguardo. Comunque un’ottima prova.

MONTAGUTI Matteo, voto 6,5: corre bene fino ai chilometri finali. Spende troppe energie e non riesce a rispondere all’attacco di Stefano Pirazzi, cercando vano aiuto nei compagni di fuga. Chiude quinto.

GATTO Oscar, voto 7: brillantissimo sul muro di Ca’ del Poggio, viene tagliato fuori dalla lotta per la vittoria a causa di una caduta sulla discesa insidiosa successiva. Peccato perchè aveva mostrato una buonissima gamba.

CUNEGO Damiano, voto 4: partito per provare a fare classifica, si stacca dagli altri fuggitivi già sulle prime rampe dell’unica vera salita impegnativa di giornata. Il suo Giro d’Italia, dopo una primavera con buoni piazzamenti, è un vero e proprio fallimento su tutta la linea.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Giro d’Italia

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