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Ciclismo

Giro d’Italia 2014, le pagelle della 15esima tappa: Fabio Aru da 10 e lode

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Grande spettacolo nel finale della quindicesima tappa del Giro d’Italia 2014, con arrivo a Montecampione, dopo un’ardua ascesa di quasi 20 chilometri. Dalla lotta tra i big della classifica generale ne è uscito vincente Fabio Aru (Astana), alla prima vittoria della carriera da professionista. Le pagelle della frazione odierna.

ARU Fabio, 10 e lode: lo aspettavano tutti, anche se forse non così in alto. Il sardo, invece, fa vedere quanto vale. Resta in gruppo per quasi tutta la salita, ma quando si accende la miccia sembra subito tra i più brillanti. Il suo primo attacco non risulta decisivo ma con il secondo schianta la concorrenza di Rigoberto Uran Uran in maglia rosa e si invola in solitario verso il traguardo. Una pedalata di classe cristallina che ha illuminato la salita di Montecampione nei chilometri finali. Un capolavoro che a nemmeno 24 anni catapulta il corridore dell’Astana nell’Elite di questo Giro d’Italia e del ciclismo mondiale. Il podio, ora, dista 34”: sognare, dopo quanto abbiamo visto oggi, è lecito. Se però non dovesse chiudere tra i migliori 3 a Triste non sarebbe di certo uno scandalo.

DUARTE Fabio, voto 8: il colombiano, oggi, ha solo trovato un omonimo che andava più forte. Grandissima frazione per lui e grandissima salita finale, all’attacco per cercare di cogliere il successo. Per la vittoria di tappa le occasioni scarseggiano, ma con questa gamba potrebbe arrivarci.

QUINTANA Nairo, voto 7,5: anche oggi in crescita. Tappa dopo tappa il colombiano della Movistar sembra sempre più brillante. Oggi ha fatto vedere 3-4 accelerazioni che hanno fatto male a Uran. Ancora non sembra al top, ma nelle prossime tappe chi vorrà vincere questo Giro dovrà fare i conti con lui sulle salite.

ROLLAND Pierre, voto 8: il francese è arrivato a fari spenti a questo Giro d’Italia ma potrebbe portare a casa un’ottima classifica. Attualmente è ottavo ma potrebbe recuperare altre posizioni. Assieme alla sua Europcar è sicuramente il più combattivo tra gli uomini di classifica e regala sempre spettacolo. A tratti, è da applausi. Oggi ha chiuso quarto assieme a Quintana nonostante abbia provato ad andarsene da solo sull’ascesa finale, dimostrando di avere ottime gambe. Meriterebbe anche un successo di tappa.

URAN Rigoberto, voto 5,5: perde altri 26” da Quintana. Nel finale va leggermente in difficoltà, dimostra di avere tanta grinta ma quando la strada sale sembra avere qualcosa in meno degli altri. In particolar modo potrebbe pagare molto sullo Zoncolan, ma per ora resiste in Rosa. Sarà una settimana lunghissima, ma per ora ha lui la corsa in mano.

MAJKA Rafal, voto 6: si difende in qualche modo e resta in maglia bianca. La sensazione, però, è che presto potrebbe perderla a favore di qualcun altro. Resta a galla anche in classifica generale.

PELLIZOTTI Franco, voto 7:  salita molto adatta alle sue caratteristiche. Resiste con i migliori fino a chiudere nel gruppetto con Evans e Pozzovivo, precedendo i due sopracitati.

EVANS Cadel, voto 5,5: tantissima grinta, ma le gambe non sempre lo portano dove vorrebbe. Perde anche oggi in classifica, rimane al secondo posto ma gli inseguitori sembrano avere un altro ritmo.

POZZOVIVO Domenico, voto 5: il grande sconfitto di oggi. La speranza è che sia stata solo una giornata storta, ma lo scalatore lucano ha mandato bruttissimi segnali. Sempre in difficoltà sui cambi di ritmo, per la prima volta non è stato tra i migliori in salita. A meno di una decisa inversione di tendenza i suoi sogni di podio e vittoria potrebbero essersi infranti oggi. In classifica comunque, è ancora sesto a 2” da Quintana. Il suo Giro non è chiuso.

BASSO Ivan, voto 5: quando il gioco si fa duro, purtroppo, va in difficoltà. Classifica ormai compromessa, farebbe meglio a cercare un successo di tappa.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Giro d’Italia

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