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Ciclismo

Giro d’Italia 2014: che sfortuna, Daniel Martin!

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L’oscar della sfortuna della prima giornata del Giro d’Italia va indubbiamente a Daniel Martin, a nome di tutta la Garmin-Sharp.
La sua corsa rosa, infatti, è durata meno di 20 km: l’effetto bowling, uno tra i più temuti dai corridori, lo ha travolta in pieno assieme a metà dei suoi compagni di squadra, fratturandogli probabilmente la clavicola. Uno dei “vagoni” del treno neroblu, durante la cronosquadre odierna, è infatti deragliato in prossimità di un tombino: di conseguenza, a terra tutti quelli immediatamente a ruota, compreso l’irlandese. La sfortuna è doppia, se si considera che queste sono le sue strade e che domenica, in particolare, si sarebbe arrivati a Dublino, la capitale del suo Eire, dove avrebbe sicuramente emozionato il pubblico con una delle sue azioni offensive.
Perché Daniel Martin è così: un corridore sempre all’attacco. In questo modo, infatti, ha vinto la Liegi-Bastogne-Liegi 2013 e una tappa al Tour de France dello stesso anno: ma il pensiero non può non tornare alla Liegi di poche settimane fa, quando l’irlandese stava andando a riprendere, all’ultima curva, il nostro Giampaolo Caruso, al momento ancora al comando…prima di cadere rovinosamente.
D’altronde il ciclismo è così, dà e toglie: dopo un 2013 dorato, per Martin il 2014 continua ad essere durissimo. Ma non si abbatterà, ne siamo certi, e tornerà più forte di prima: anche se probabilmente non gli capiterà mai di avere un Giro d’Italia sulla porta di casa.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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