Canottaggio
Canottaggio, Europei: edizione da record in Serbia
Le piogge a tratti incessanti che imperversano ormai da due settimane in Serbia non hanno per il momento condizionato la rassegna continentale che si disputerà tra venerdì e domenica sul bacino dell’Ada Ciganlija. Sono infatti iscritti alla manifestazione 659 atleti provenienti da 36 nazioni, ben 116 in più rispetto agli Europei di Siviglia dello scorso anno. L’Italia sarà l’unica nazione insieme a Germania e Olanda a prendere parte a tutte e 17 le gare; nutrite anche le compagini di Gran Bretagna e Russia, presenti in 16 specialità.
“I Campionati Europei sono diventati un evento importante – ha detto il direttore tecnico britannico Sir David Tanner – Siamo molto curiosi di vedere come si comporteranno gli equipaggi formatisi in questi mesi per scegliere poi chi verrà convocato in Coppa del mondo e ai Mondiali di agosto”.
Non sarà dunque semplice per l’Italia riconfermare le cinque medaglie vinte lo scorso anno in Spagna, quando l’inno di Mameli risuonò in due occasioni grazie ai doppi di Fossi-Battisti e Milani-Sancassani. Proprio nel doppio pesi leggeri femminile si preannuncia entusiasmante la sfida che vedrà contrapposte il duo delle Fiamme Gialle alla britannica Katherine Sarah Copeland; l’oro olimpico di Londra farà infatti il suo ritorno in acqua in coppia con Imogen Walsh. “Kat – spiega l’allenatore del settore femminile Paul Thompson – è stata dominante nei Trials, sarà un piacere vederla di nuovo in gara”.
Da segnalare anche il ritorno alle competizioni del 38enne norvegese Olaf Tufte. Il singolista scandinavo campione olimpico ad Atene e Pechino ha deciso di aver ancora qualche soddisfazione da togliersi prima di appendere i remi al chiodo. In fondo a Rio mancano soltanto due anni.
Foto: Federazione Italiana Canottaggio
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francesco.drago@olimpiazzurra.com
