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Volley, Piacenza-Perugia: stasera la sfida finale per sognare lo scudetto

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Gara5. Win or go home. L’ultimo treno a disposizione. E chi lo acchiappa vola a giocarsi la finale scudetto. Questa è la super sfida tra Piacenza e Perugia (oggi pomeriggio, ore 17.30, in diretta su RaiSport), questo è l’atto decisivo delle semifinali playoff di volley maschile per decretare chi sfiderà Macerata nella rincorsa al tricolore.

Gli emiliani giocheranno di fronte al proprio pubblico, in un PalaBanca che si preannuncia gremito per spingere i propri beniamini alla seconda finale consecutiva (dopo quella persa lo scorso anno contro Trento). Il fattore campo, infatti, si è rivelato fondamentale in tutta la serie con entrambe le squadre che hanno vinto i rispettivi incontri tra le mura amiche. E soprattutto Piacenza non ha mai perso un incontro nel proprio palazzetto in questa stagione (almeno per quanto riguarda il discorso Italia), infilando ben quindici successi (11 in regular season, 1 in Coppa Italia, tre nei playoff).

 

Le due squadre sono nettamente agli antipodi: Piacenza è una squadra costruita per provare a diventare Campione d’Italia e già alla vigilia dichiarata sfidante di Macerata; Perugia è l’autentica sorpresa del campionato, incredibilmente terza al termine della stagione regolare e confermatasi mina vagante in questi playoff.

La serie, in cui ben tre incontri si sono conclusi per 3-2, si è rivelata fin da subito molto equilibrata e ogni singolo match si è sempre deciso su dei piccolissimi dettagli, saltati fuori sempre nei momenti decisivi: sostanzialmente lo stesso copione che dovremmo vedere oggi pomeriggio.

 

Piacenza parte con i favori del pronostico per una questione di blasone, per il discorso casalingo, per una tecnica sulla carta superiore; Perugia, però, sfodererà tutto il suo cuore per arrivare laddove non è mai arrivata, alla seconda partecipazione di sempre nei playoff dove è riuscita a sconfiggere gli emiliani per la prima volta nella sua storia.

Da annotare, però, che i biancorossi si presenteranno senza Marra e soprattutto Kaliberda, infortunatisi dopo gara4. Tutto sarà così nelle mani del bomber Vettori, ritornato sui suoi livelli nell’ultima uscita, dello strapotere fisico di Simon, su capitan Zlatanov, sull’esperienza di Fei e sull’infinito Papi che nelle ultime settimane sta stringendo i denti.

Gli umbri risponderanno con un immenso Atanasijevic, uomo franchigia per eccellenza, a livelli stratosferici per tutta la stagione e vero trascinatore della sua squadra insieme all’infinito Vujevic, che a 41 anni va in cerca dell’ennesimo successo di una carriera unica e olimpionica.

Tecnicamente la sfida si deciderà sull’asse muro-attacco: sottorete Piacenza ne ha nettamente di più; in difesa Perugia riceva e risponde meglio; in attacco spesso le due formazioni si equivalgono. Una cosa è certa: sarà grande spettacolo.

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