Coppa Davis 2014: Murray pareggia, il doppio sarà decisivo

 Andy Murray pareggia i conti nella sfida dei quarti di finale di Coppa Davis tra Italia e Gran Bretagna. Dopo la pausa per oscurità di ieri, lo scozzese è tornato in campo e ha sconfitto il nostro Andreas Seppi in tre set con il punteggio di 6-4 7-5 6-3 dopo poco più di tre ore.

Il match era stato sospeso sul 6-4 5-5 in favore del britannico (cliccare qui per il report) e al rientro in campo Andreas ha dovuto fronteggiare tre palle break e purtroppo l’ultima è risultata decisiva, permettendo a Murray di portarsi a servire per il set. Il britannico non ha sprecato l’occasione, anche se l’azzurro ci ha provato fino all’ultimo a portare via il servizio al suo avversario annullando anche due palle set, prima di capitolare su un dritto uscito non di molto.

Sulla spinta del set vinto Murray si costruisce immediatamente nel game di apertura del terzo set ben quattro palle break, ma Seppi è bravissimo a reagire e ad annullarle tutte con grande autorità e mantenere un preziosissimo turno di battuta. L’equilibrio si spezza nel quarto game con l’azzurro che strappa il servizio al numero otto del mondo, ma purtroppo nel game successivo, dopo aver difeso tre palle break, alla quarta (con un doppio fallo)l’altoatesino perde il servizio, replicando un copione già visto nel secondo set.
Il break conquistato esalta Murray, che vince anche i due game successivi, strappando ancora una volta la battuta a Seppi dopo un gioco molto lottato e nel quale l’azzurro ha concesso troppo al britannico.
Andres si spegne piano piano e addirittura arriva il terzo break concesso, che permette a Murray di chiudere per 6-3 la terza frazione.

Alle 14 ci sarà il doppio e come era pronosticabile fin da subito sarà decisivo per le sorti dell’intero quarto di finale. Barazzutti ha detto che Fognini molto probabilmente scenderà in campo insieme a Simone Bolelli, formando così la coppia titolare azzurra. Da capire ancora quale sarà il duo britannico, ma il capitano Leon Smith dovrebbe scegliere Coling Fleming ed Andy Murray, anche se bisogna vedere in che condizioni sarà lo scozzese dopo l’incontro di questa mattina

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

Foto: Lucia Maglitto