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Sci Alpino

Sci alpino: a Lenzerheide azzurri per chiudere in bellezza

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Ventuno azzurri sono in questi giorni sulle nevi di Lenzerheide per le finali di Coppa del Mondo di sci alpinotrofeo che, nel maschile come nel femminile, vivrà una bella lotta per la sua assegnazione.

L’obiettivo della squadra italiana, chiaramente, è quello di chiudere nel miglior modo possibile una stagione altalenante, con picchi molto positivi (come il rendimento complessivo alle Olimpiadi, al di là delle medaglie di Innerhofer) alternati ad alcuni passaggi a vuoto. Le cose migliori sono attese dalla velocità maschile, che ha regalato l’unico successo stagionale con Dominik Paris, apparso peraltro in ripresa nelle ultime uscite, oltre ai podi di Peter Fill e alle due gioie olimpiche di Innerhofer e dal gigante femminile, dove la nostra selezione ha sempre sfornato eccellenti prestazioni complessive pur mancando il podio; chissà che il podio non arrivi proprio nell’ultima gara, magari con quella Nadia Fanchini che sembra avere un consistente credito con la buona sorte (peraltro la camuna ha un buon feeling con questa pista, come conferma il sesto posto di un anno fa). Proprio in questa disciplina ci sarà  l’occasione per assistere al debutto nel massimo circuito di Marta Bassino: già convocata per la gara di Kranjska Gora, poi saltata a causa delle avverse condizioni meteo, la giovanissima piemontese arriva a Lenzerheide in quanto campionessa mondiale junior del gigante e rinuncia così alle finali di Coppa Europa (dove, tra l’altro, Nicole Agnelli va alla caccia del posto fisso proprio in questa specialità) per misurarsi per la prima volta con le big.

Di recente, anche le prove tecniche maschili hanno mostrato segnali positivi, con i giovani Roberto Nani e Luca De Aliprandini sempre più convinti delle proprie qualità tra le porte larghe, e uno Stefano Gross finalmente restituito ad ottimo livello, in grado così di affiancare il veterano Patrick Thaler nelle primissime posizioni tra i rapid gates: difficile attendersi soddisfazioni di altissimo profilo dalla velocità femminile, molto più complicato nello slalom con la solita Chiara Costazza che, ancora una volta da sola, cercherà di tenere alto il Tricolore. Domenica sera, comunque, atleti e tecnici penseranno già a preparasi al meglio per il 2014-2015 e i fasti e i nefasti dell’annata olimpica inizieranno a sbiadire come un ricordo sempre più lontano.

foto: credit FISI

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

 

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