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Scherma, Coppa del Mondo: “Rosselle d’Italia”, Fiamingo e Gregorio sul podio

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Dopo le vittorie del Dream Team del fioretto femminile, la scherma italiana può festeggiare ancora con il podio di Rossella Fiamingo e Rossella Gregorio. La catanese ha chiuso al secondo posto la prova di spada femminile a Saint Maur, mentre la campana riesce a salire per la prima volta in carriera sul podio, conquistando il terzo posto nella prova di sciabola femminile a Bolzano.

Rossella Fiamingo ha lasciato con il fiato sospeso tutti i tifosi italiani dal primo all’ultimo assalto, infatti solamente nei 32esimi la catanese ha vinto in maniera netta con la francese Coquin per 15-6. Negli altri assalti è servita sempre una stoccata in più dell’avversaria e soprattutto nei quarti con la svedese Samuelsson l’azzurra si è superata con una rimonta straordinaria da 10-13 a 14-13 in suo favore. In semifinale ha superato poi l’americana Hurley per 15-13, prima di cedere nell’ultimo atto del torneo con lo stesso punteggio alla cinese Xu. Resta un pizzico di rammarico perchè a Rossella non è riuscita un’incredibile rimonta. Purtroppo un piccolo problema muscolare ha disturbato in finale la siciliana che si è trovata sotto 11-5, prima di cominciare un grandissimo recupero.
Si tratta del secondo podio stagionale per la Fiamingo, ormai una certezza nella sua arma, mentre le altre azzurre si sono fermate tutte prima del tabellone dei sedicesimi. Francesca Quondamcarlo e Francesca Boscarelli si sono fermate nei trentaduesimi, sconfitte rispettivamente dalla cinese Xu (15-7) e dalla tedesca Heidemann (15-11), mentre Briasco (altra vittima della Xu) e Santandrea sono state sconfitte all’esordio.

Una gioia immensa arriva anche dalla sciabola femminile, impegnata nella prova di Coppa a Bolzano. Rossella Gregorio è semplicemente fantastica e sale per la prima volta sul podio. La campana si è arresa solamente in semifinale all’americana Mariel Zagunis, che pone fine alla striscia di successi consecutivi dell’ucraina Olga Kharlan, che aveva sempre vinto nelle precedenti tre tappe e non perdeva dal titolo mondiale di Budapest. La Zagunis si è imposta in finale per 15-10.

Torniamo, però, allo straordinario percorso della Gregorio, che in rapida successione ha sconfitto la tedesca Limbach (15-5), poi la temibile coreana Kim (15-13), la francese Berder (15-8) ed infine la russa Galiakbarova (15-13). Si è fermata agli ottavi invece Irene Vecchi, mentre altra sconfitta all’esordio della manifestazione per Ilaria Bianco, sconfitta in maniera abbastanza netta dalla polacca Socha per 15-8.

Domani ci sarà anche la prova a squadre e l’Italia è pronta a vestire un ruolo da protagonista e cercherà di portare a casa il successo, dopo il secondo posto della scorsa tappa di Gand.

 

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto di Augusto Bizzi

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