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Lo sport nella scuola primaria: firmiamo per cambiare le cose

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La cultura sportiva all’interno della scuola, soprattutto quella primaria, è sempre stato un argomento di grande dibattito, ma che non ha mai raggiunto una soluzione e che ha portato l’Italia ad essere uno degli ultimi paesi europei ad avere un progetto importante all’interno della propria scuola per l’educazione motoria.

Troppo volte il fare sport all’interno dell’orario scolastico è stato sottovalutato, invece l’attività sportiva è necessaria per la salute dei bambini, anche perchè il tasso di obesità in Italia sta crescendo notevolmente negli ultimi anni. Il Ministero della Salute ha stimato che in Italia tra i bambini di 6 e 11 anni quelli con problemi di peso siano almeno 1milione e centomila: Il 12% risulta obeso, mentre il 24% è in sovrappeso. Sono dati allarmanti e preoccupanti e che fanno crescere notevolmente il bisogno di inculcare nei nostri ragazzi il desiderio e la voglia di fare sport.

Lo sport, inoltre, è uno strumento di relazione fondamentale per i bambini. Anche i ragazzi più timidi possono riuscire ad esprimersi e a tirar fuori il loro carattere e la loro autostima nel praticare attività sportiva e nello stare in gruppo. Inoltre l’attività sportiva è anche divertimento, gioia, entusiasmo ed è vista come un possibile momento di svago all’interno del “noioso” e consueto orario scolastico.

La deputata PD Laura Coccia in questi giorni ha depositato una proposta di legge che riguarda la figura dell’insegnante di educazione motoria all’interno della scuola primaria. Nella proposta si chiede l’inserimento di un laureato in scienze motorie all’interno dell’orario curricolare della scuola primaria.

La signora Coccia ha creato anche un sito apposito dove poter firmare euna petizione, in cui ognuno di noi può mettere la firma per un progetto importante per il futuro degli studenti italiani.

Se sei interessato all’iniziativa basta CLICCARE QUI

Un piccolo passo per avvicinarsi a modelli come quello francese, che considerano lo sport fondamentale per la crescita dei propri ragazzi. Per ulteriori informazioni basta un click a questo link

 

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1 Commento

1 Commento

  1. Al

    13 Marzo 2014 at 19:12

    Ho aderito sperando che, con un parlamentare che se ne occupa e una proposta di legge già depositata, si muova qualcosa. Interessante il modello francese.

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