Seguici su

Tennis

Tennis, a Rio de Janeiro gioia Burnett e shock Fognini

Pubblicato

il

Hanno giocato in contemporanea ma purtroppo non hanno gioito entrambi: a Rio de Janeiro è Natassja Burnett, 22 enne romana, a tenere alto il nome dell’Italia della racchetta. L’azzurra si è infatti qualificata per la prima volta in carriera per le semifinali di un torneo Wta , battendo in tre set l’argentina Paula Ormaechea, terza testa di serie del tabellone principale con il punteggio di 5-7 6-2 7-5.

Una maratona che l’azzurra è riuscita a far sua nonostante la falsa partenza nel primo set, dove la romana va prima avanti 2-0 e poi si fa raggiungere: l’equilibrio permane fino al 5-5, quando la Ormaechea strappa il servizio a Natassja e chiude i giochi nel game successivo.

Il secondo set si apre invece con il piede pigiato sull’acceleratore per la Burnett che si mette avanti di un break sul 2-0, poi fino al 4-2 le due giocatrici si strappano il servizio a vicenda con l’azzurra che nel settimo gioco tiene il turno di battuta e ottiene un altro break per il 6-2 finale.

Nell’ultimo set Natassja recupera dallo 0-2 e tiene in equilibrio la sfida fino al 5-5, quando a parti invertite rivive il film del primo set e chiude sul 7-5, ottenendo le semifinali: grande risultato per la romana, che partita dalle qualificazioni,  domani sfiderà la giapponese Nara per un posto in finale.

Nulla da fare invece per Fabio Fognini nel torneo maschile: opposto all’ucraino Dolgopolov, il ligure, forse stanco dopo il tour de force delle ultime settimane con tre finali disputate, ha ceduto di schianto con un doppio 6-1.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina sul Tennis

Clicca qui per seguirci su Twitter

Twitter @Giannoviello

Gianluigi.noviello@olimpiazzurra.com

3 Commenti

1 Commento

  1. Luca46

    22 Febbraio 2014 at 11:14

    Si ma se Fognini ambisce ad entrare nei 10 deve servire come l’ucraino e riuscire a tenere la fatica più a lungo.

  2. NunzioV

    21 Febbraio 2014 at 22:27

    Fognini era sicuramente stanco anche a livello nervoso ma Dolgopolov ha messo in campo una raffica di prime palle davvero ingiocabili.

  3. Luca46

    21 Febbraio 2014 at 21:42

    Nel tennis in gonnella sta sbocciando la nuova generazione.

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *