Sochi 2014, skicross: Thompson la più continua, David a caccia dell’ultima impresa

Canada, Svizzera e Francia. La medaglia d’oro nello skicross se la giocheranno con tutta probabilità le atlete di queste tre nazioni. I risultati in stagione parlano chiaro: Marielle Thompson non è mai finita fuori dalle prime cinque in Coppa del mondo, salendo in tre occasioni sul podio (a San Candido, in Val Thorens e a Kreischberg). Non una cosa da poco in una disciplina rocambolesca come questa dove il minimo contatto può mandarti fuorigioco. “Credo in me stessa, so che posso fare risultato”. Per lei sarà il debutto a cinque cerchi: “Ricordo ancora la prima volta in Coppa del Mondo, accanto avevo Ophelie David e avevo i brividi”.

Proprio la 37enne transalpina sarà una delle principali rivali della canadese insieme al trio svizzero composto da Katrin Mueller, Fanny Smith e Sanna Luedi. Tutte e quattro hanno trionfato in stagione, salendo in almeno due occasioni sul podio. Non sono da sottovalutare nemmeno le altre due canadesi Kelsey Serwa e Georgia Simmerling. Proprio la Serwa, quinta ai Giochi Olimpici del 2010 a Vancouver, l’anno scorso ha vinto il test pre-olimpico precedendo la Thompson e Fanny Smith.

Visto l’incredibile risultato nella gara maschile attenzione anche alle altre francesi Marielle Berger Sabbattel e Alizee Baron, più volte tra le top ten e pronte a sfruttare il minimo errore delle più quotate avversarie. Occhio infine all’austriaca Katrin Ofner e alle svedesi Anna Holmlund e Sandra Naeslund. Ieri al connazionale e favorito Victor Oehling Norberg è andata male, che sia la giornata giusta per la Svezia?

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francesco.drago@olimpiazzurra.com